La proposta per l'attivazione di una Centrale Operativa Unica è pronta. Ci hanno lavorato, in sinergia, i Comandanti dei Tre Corpi. Troverà 'casa' nel Comando Centrale della Gendarmeria. Una scelta naturale considerando che lì sono attivati i numeri d'emergenza, sono collegati diversi sistemi di videosorveglianza e combinatori telefonici di 166 impianti d'allarme privati e di obiettivi sensibili come Ambasciata d'Italia, Banca Centrale e Ufficio Armi. Nel Comando Centrale sono anche allacciate linee telefoniche per segnalazioni anticorruzione e per il collegamento con la Questura di Rimini. Non sarà ovviamente un'operazione semplice e richiederà una fase preparatoria. Ci sono infatti diverse problematiche tecnico/logistiche, a partire dal trasferimento delle funzioni della Centrale Operativa della Polizia Civile.
Il Comando dovrà inoltre essere messo in sicurezza tramite sistema di videosorveglianza e impianto d'allarme collegati alla Centrale Unica. Difficoltà che hanno portato il Comandante Vicini a ritenere più utile, per una miglior gestione di controllo del Territorio, la razionalizzazione delle attività svolte dalle due Centrali Operative piuttosto che la loro unificazione. Per assicurare il buon funzionamento della Centrale Unica serviranno non meno di 14/15 unità lavorative, con la presenza di due operatori 24 ore al giorno.
L'organizzazione del lavoro richiederà naturalmente un certo rodaggio, quindi servirà un periodo sperimentale prima di arrivare ad un buon meccanismo di interazione fra gli uomini dei tre Corpi. Ora si dovrà procedere con l'attivazione delle procedure burocratico/amministrative. Riguardo invece al controllo del territorio, per rafforzare l'attività di prevenzione i Comandanti hanno concordato di organizzare saltuari servizi congiunti.
MF
Il Comando dovrà inoltre essere messo in sicurezza tramite sistema di videosorveglianza e impianto d'allarme collegati alla Centrale Unica. Difficoltà che hanno portato il Comandante Vicini a ritenere più utile, per una miglior gestione di controllo del Territorio, la razionalizzazione delle attività svolte dalle due Centrali Operative piuttosto che la loro unificazione. Per assicurare il buon funzionamento della Centrale Unica serviranno non meno di 14/15 unità lavorative, con la presenza di due operatori 24 ore al giorno.
L'organizzazione del lavoro richiederà naturalmente un certo rodaggio, quindi servirà un periodo sperimentale prima di arrivare ad un buon meccanismo di interazione fra gli uomini dei tre Corpi. Ora si dovrà procedere con l'attivazione delle procedure burocratico/amministrative. Riguardo invece al controllo del territorio, per rafforzare l'attività di prevenzione i Comandanti hanno concordato di organizzare saltuari servizi congiunti.
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