Il decreto delegato è in vigore dal primo aprile. Adottata anche la delibera applicativa dell'articolo 50 della finanziaria che fissa ad un massimo di 180mila euro annui lordi, i compensi di chi opera in società ed enti partecipati dallo Stato.
Proprio mentre divampano le polemiche sui 300mila euro di premi di produzione decisi da Banca Centrale, il Congresso di Stato vara i tagli previsti dalla finanziaria e fissa un tetto annuale pari a 180mila euro lordi per i compensi di dirigenti, dipendenti e collaboratori delle società e degli enti partecipati dallo Stato e del settore pubblico allargato. Per i contratti già in essere è prevista una riduzione straordinaria pari al 35%, da applicare a chi, appunto, supera i 180mila euro all'anno. Decise anche le nuove buste paga per i consigli di amministrazione e i collegi sindacali, compresi i gettoni di presenza per le sedute. Nel settore pubblico allargato il gettone vale 60 euro, il presidente del collegio sindacale prende un fisso mensile da 130 euro, gli altri membri da 60. Cambiano i compensi nei consigli d'amministrazione. E' quello del Presidente dell' Ente di Stato dei giochi il più alto, 800 euro, per i membri scende a 500 euro. Per l'Azienda di Stato per i Lavori pubblici, l'Azienda per i Servizi, il Cons, la Centrale del latte e l'ente Poste, il presidente del cda prende 420 euro e i mebri 140. Compensi che scendono ancora all'università e all'Istituto musicale dove il presidente prende 300 euro e i membri 100. All'Iss invece i compensi vengono fissati a 200 euro per il Consiglio di Previdenza e a 100 per la Consulta sociale e sanitaria. Tagli ancor più cospiqui per gli enti partecipati tra cui Banca centrale, Camera di Commercio, Fondiss, Convention&Visitor Bureau, Giochi del Titano, San Marino Rtv. All'assemblea dei soci verrà proposto un taglio del 20% dei compensi e dei gettoni di presenza dei membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. I presidenti delle assemblee dei soci dovranno trasmettere al congresso di Stato entro il 31 luglio le decisioni assunte sulle misure di contenimento che riguardano tutti gli enti nei quali lo Stato detiene una quota societaria pari o inferiore al 50%. Nel video l'intervista al segretario alle Finanze Claudio Felici
Sonia Tura
Proprio mentre divampano le polemiche sui 300mila euro di premi di produzione decisi da Banca Centrale, il Congresso di Stato vara i tagli previsti dalla finanziaria e fissa un tetto annuale pari a 180mila euro lordi per i compensi di dirigenti, dipendenti e collaboratori delle società e degli enti partecipati dallo Stato e del settore pubblico allargato. Per i contratti già in essere è prevista una riduzione straordinaria pari al 35%, da applicare a chi, appunto, supera i 180mila euro all'anno. Decise anche le nuove buste paga per i consigli di amministrazione e i collegi sindacali, compresi i gettoni di presenza per le sedute. Nel settore pubblico allargato il gettone vale 60 euro, il presidente del collegio sindacale prende un fisso mensile da 130 euro, gli altri membri da 60. Cambiano i compensi nei consigli d'amministrazione. E' quello del Presidente dell' Ente di Stato dei giochi il più alto, 800 euro, per i membri scende a 500 euro. Per l'Azienda di Stato per i Lavori pubblici, l'Azienda per i Servizi, il Cons, la Centrale del latte e l'ente Poste, il presidente del cda prende 420 euro e i mebri 140. Compensi che scendono ancora all'università e all'Istituto musicale dove il presidente prende 300 euro e i membri 100. All'Iss invece i compensi vengono fissati a 200 euro per il Consiglio di Previdenza e a 100 per la Consulta sociale e sanitaria. Tagli ancor più cospiqui per gli enti partecipati tra cui Banca centrale, Camera di Commercio, Fondiss, Convention&Visitor Bureau, Giochi del Titano, San Marino Rtv. All'assemblea dei soci verrà proposto un taglio del 20% dei compensi e dei gettoni di presenza dei membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. I presidenti delle assemblee dei soci dovranno trasmettere al congresso di Stato entro il 31 luglio le decisioni assunte sulle misure di contenimento che riguardano tutti gli enti nei quali lo Stato detiene una quota societaria pari o inferiore al 50%. Nel video l'intervista al segretario alle Finanze Claudio Felici
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©