Cambiare la materia referendaria. Dopo il successo del referendum sull’alienazione dei beni dello stato l’associazione micologica torna ad interpellare la società civile per semplificare, questa volta, il referendum. Ha redatto una proposta di legge per snellire la procedura. Si parte dal giudizio di ammissibilità del quesito referendario che avviene prima, della faticosa raccolta delle firme. Si prevede anche un termine di 30 giorni per il governo per emanare un decreto che ricalchi la proposta referendaria. La novità più eclatante è quella dell’abolizione del quorum, il referendum è valido a prescindere dagli elettori. Poi c’è una parte pratica: abolito il notaio a favore della responsabilità penale del comitato in caso di irregolarità. Le votazioni si dovrebbero svolgere tra il lunedì e la domenica consecutivi tra il sessantesimo e novantesimo giorno dall’emanzione del decreto. Al bando i seggi costosi a favore di un sistema informatico centralizzato, con una tessera, che garantiscano la segretezza del voto.
Nel video l'intervista ad Augusto Michelotti, presidente Ams.
Valentina Antonioli
Nel video l'intervista ad Augusto Michelotti, presidente Ams.
Valentina Antonioli
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