È stato il primo Congresso propriamente politico, quello della maturità, del cambio alla guida, “partecipato e ricco di contenuti”. Da lì Libera riparte, forte del sostegno degli “aderenti che si sono resi disponibili a far parte dei gruppi di lavoro, da cui – spiega Laura Carattoni – scaturiranno sintesi e proposte utili” all'attività di Governo. Si sofferma sui temi prioritari la neo segretaria Giulia Muratori, a cominciare dall'accordo di associazione con l'Ue, con un contributo fattivo al processo di cambiamento che San Marino è chiamato ad affrontare; sviluppo e gestione del debito, emergenza casa che vede arrivare finalmente le prime risposte, sanità universale e gratuita, crisi delle nascite con la richiesta di interventi urgenti a sostegno delle famiglie, sostenibilità ambientale, la pace come valore imprescindibile spingendo per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Sotto il profilo dei rapporti in maggioranza, la conferma dell'avvenuto chiarimento con il Psd, "non c'è alcun tipo di sfiducia con l'alleato e altri partiti. Con il Psd – puntualizza Vladimiro Selva – abbiamo un percorso avviato per nostra volontà, perché crediamo nella necessità per il Paese di una forza riformista significativa. Gli screzi ci saranno, ma la linea del partito è chiara, - afferma - così come la nostra volontà di continuare a costruire”.
Archiviata, dunque, la stagione congressuale è tempo di pensare al prossimo Consiglio Grande e Generale, con l'esame in prima lettura del Bilancio Previsionale dello Stato accanto alla novità rappresentata dal Progetto di Legge sulle “Misure per il consolidamento, lo sviluppo economico, il contenimento dei costi e disposizioni in materia fiscale”, che per Libera è una vera e propria 'legge sviluppo'. “Con il successivo passaggio in Commissione, si consente così di ottimizzare tempi e lavori - sottolinea il capogruppo Michele Muratori - e di recepire le introduzioni positive proposte dall'intero arco consiliare. Siamo stati all'opposizione – ammette - sappiamo cosa vuol dire vedersi bocciare emendamenti semplicemente perché a tarda notte non c'era la voglia di analizzarli”.
Selva torna poi sul tema rifiuti che ha tenuto banco in Commissione IV, riportando l'attenzione sull'analisi degli scenari possibili per una gestione unitaria sull'intero territorio, e mettendo in luce le preoccupazioni per il calo conclamato del porta a porta. L'obiettivo è capire qual è la strada da intraprendere con precise linee di indirizzo politico. “Abbiamo qualche idea da condividere con la cittadinanza, per poi arrivare quanto prima in Aula con una posizione che convinca un po' tutti”.
Nel video l'intervista a Giulia Muratori, Segretaria Libera