Al Concordia di Borgo Maggiore, lo storico teatro che il 28 luglio del ’43, giorno della fine del fascismo a San Marino, accolse il popolo in festa per la riconquista della democrazia, non ci sono solo i partiti della sinistra sammarinese. Quasi tutte le forze politiche del Titano hanno risposto all’invito nel nome della libertà, democrazia, giustizia sociale e per celebrare la figura di un uomo che quei valori incarnò e difese: Sandro Pertini.
L’associazione sammarinese riflette, in un momento storico particolarmente difficile, sulle qualità di un politico che prima di tutto fu uomo onesto ed appassionato, tenace difensore dei diritti e delle istituzioni. Ed oggi che il paese affronta la crisi economica e che i rapporti con l’Italia sono particolarmente tesi, fa un certo effetto ricordare quel lontano 20 ottobre del 1984, quando il Presidente Pertini visitò la Repubblica in segno di amicizia e buon vicinato fra i sue Stati. Nel servizio le interviste a Stefano Caretti, Presidente Associazione Nazionale Sandro Pertini e Antonio Volpinari Presidente Associazione Sammarinese Sandro Pertini
Monica Fabbri
L’associazione sammarinese riflette, in un momento storico particolarmente difficile, sulle qualità di un politico che prima di tutto fu uomo onesto ed appassionato, tenace difensore dei diritti e delle istituzioni. Ed oggi che il paese affronta la crisi economica e che i rapporti con l’Italia sono particolarmente tesi, fa un certo effetto ricordare quel lontano 20 ottobre del 1984, quando il Presidente Pertini visitò la Repubblica in segno di amicizia e buon vicinato fra i sue Stati. Nel servizio le interviste a Stefano Caretti, Presidente Associazione Nazionale Sandro Pertini e Antonio Volpinari Presidente Associazione Sammarinese Sandro Pertini
Monica Fabbri
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