Dopo il clima di collaborazione che ha caratterizzato i lavori del Consiglio nei decreti precedenti, in aula, sull'atto organizzativo Iss, opposizioni all'attacco e anche all'interno della stessa maggioranza, non sono mancate critiche dai partiti alleati della DC che invece ha difeso compatta il testo portato dal Segretario di Stato Mariella Mularoni. Alleanza Riformista, in particolare, ha sostenuto che prima dell'atto organizzativo, si doveva procedere con il piano sanitario ed anche che nel frattempo, prima della ratifica del decreto, alcuni profili di ruolo sono stati assegnati ed altri no.
Il Psd ha proposto di definire un ordine del giorno per istituire una commissione interdisciplinare sulla riforma dell'Iss, accettando poi, come proposto dal Segretario alla Sanità, di discuterne nel comma, già previsto, sugli indirizzi del piano sanitario e socio-saniario. Libera, ribadendo la necessità di cambiare il Comitato Esecutivo, ha rimarcato il fatto che rispetto alla stesura originaria del decreto, che aveva contrastato fino a pochi mesi fa da partito di opposizione, sono state introdotte novità per garantire l'universalità del sistema sanitario pubblico e un modello non ispirato a logiche prettamente manageriali. Per i partiti di opposizione - Repubblica Futura, Domani Motus Liberi e Rete – il decreto è frutto di logiche clientelari.
Forti critiche anche per una 'errata corrige', riferita al settore socio/sanitario - con aumento da 70 a 76 profili di ruolo- poiché l'errore nel testo originario “non è materiale ma sostanziale” e quindi sarebbe stato necessario un emendamento. Esaurito il dibattito generale iniziato in mattinata, nel tardo pomeriggio cominciato l'esame dei primi emendamenti. Approvati quelli presentati dal Governo. Con una modifica concordata da tutti i gruppi, via libera alla riformulazione di un emendamento di Domani Motus Liberi per coinvolgere anche il coordinatore infermieristico, nel “Collegio di Direzione”. Accolto, prima della “pausa-cena” anche un emendamento di Repubblica Futura che introduce “un'ottica bio-psico-sociale” nelle attività del Dipartimento Territoriale e Socio-Sanitario. La votazione dell'articolato proseguirà in seduta serale.