Dopo la lunga maratona sui conti pubblici il Consiglio Grande e Generale si appresta ad affrontare un altro argomento spinoso: la vicenda Banca Centrale, ulteriormente surriscaldato dalle ultime notizie di stampa. Nei giorni scorsi la Vice Presidente, Orietta Berardi, aveva scritto direttamente all’assemblea parlamentare sollecitando la nomina del Presidente, incarico tutt’ora vacante dopo le dimissioni di Ezio Paolo Reggia. “Il momento è cruciale – aveva messo in evidenza – per l’intero sistema bancario e finanziario della Repubblica”. Già le forze di opposizioni si preparavano a rimarcare i passaggi che hanno segnato la vita dell’organo di vigilanza nei mesi scorsi, con particolare riferimento alle burrascose dimissioni di Biagio Bossone e di Luca Papi. Da chiarire ci sono ancora i toni della lettera inviata dai vertici dimissionati alla Reggenza e letta in seduta segreta. Un atto di denuncia sul quale ancora deve pronunciarsi il tribunale. Ad inasprire quello che si annuncia uno scontro ci sono gli articoli del Sole 24 ore, che sabato ha svelato gli esiti della verifica compiuta negli uffici di Banca Partner adombrando irregolarità e pressioni politiche. Accuse subito rigettate da Banca Centrale e dal Segretario alle Finanze, Pasquale Valentini. Sul tavolo poi ci sono le indiscrezioni dei giorni scorsi circa il possibile riassetto societario di alcuni istituti la cui proprietà starebbe per passare di mano. Argomento sui quali si chiederà in aula di fare la massima chiarezza, nell’interesse del sistema nel suo complesso.
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