Cosa è accaduto in Banca Centrale in meno di un mese da indurre i componenti dell’organo di vigilanza di Banca Centrale prima ad autosospendersi e poi a tornare sulla propria decisione? UPR chiede chiarezza e atti di responsabilità per difendere la credibilità dell’Istituzione. E ricorda che un progetto di revisione dello statuto di Banca Centrale è da mesi in attesa di essere esaminato in sede referente dalla Commissione Finanze e quanto accaduto qualche giorno fa dimostra l’urgenza di un intervento legislativo organico, che ridisegni la sua governance e la faccia uscire da un pericoloso cono d’ombra. Il Partito Socialista sottolinea invece il silenzio del Governo sulla questione, defininendolo imbarazzante. Un silenzio - scrivono - che profuma tanto di compiacenza e di sudditanza verso vertici che, ormai da tempo, riteniamo non essere all'altezza del compito affidatole. Il Governo - concludono - assuma una posizione chiara e dimostri che la politica è ancora in grado di prendersi la responsabilità di decisioni, sicuramente complesse, ma non più rinviabili.
Riproduzione riservata ©