”In questa vicenda la Commissione di Controllo non ha alcuna competenza di legge”. Così la Segreteria di Stato per le finanze replica alla polemica, sollevata da Alleanza Popolare, che ha affermato come il governo sia tenuto a inviare alla commissione di controllo le delibere relative a convenzioni, consulenze e accordi che prevedono costi a carico dello stato e tutte gli atti che comportano spese superiori ai 25.800 euro. 'La delibera - sottolinea la nota di Mularoni - è stata adottata in conformità al regolamento di contabilità, che contempla come la gestione della Cassa di Riserva dello Stato competa al Segretario per le finanze e, a maggior ragione, al Congresso di Stato. A dimostrazione di questo, la commissione di controllo della finanza pubblica ha preso atto della delibera dell’Esecutivo lo scorso 25 maggio, senza rilevare alcuna eccezione'.
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