Alleanza Popolare torna sulla vicenda Banca del Titano e denuncia quello che definisce un nuovo preoccupante episodio: 'La delibera del 27 marzo scorso, adottata dal Congresso di Stato, non è stata inviata per il controllo di legittimità alla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica. Con quell’atto– spiega AP – l’esecutivo ha garantito il finanziamento attraverso la Cassa di Riserva dello Stato. Una violazione – scrive – delle norme dell’ordinamento contabile, una delega in bianco concessa con i soldi dei contribuenti, che il Congresso di Stato ha deciso per salvaguardare se stesso e i proprietari della banca prima ancora dei risparmiatori e del sistema bancario'. “Quella delibera – replica il Segretario di Stato alle Finanze, Pier Marino Mularoni – non è una delibera di spesa e quindi non rientra in quegli atti per i quali è richiesto il passaggio in commissione di controllo. E’ una delibera – aggiunge Mularoni – in favore della Banca Centrale e vale per l’intero sistema bancario. Mi pare – polemizza Mularoni con AP – si continui a cercare responsabilità ad ogni costo anziché ragionare sugli interventi per garantire e tutelare il sistema bancario e finanziario del paese, e con esso tutti i risparmiatori. Non vedo alcuna proposta da parte di AP – aggiunge – ma solo il tentativo di sollevare polemiche e polveroni. Un tentativo elettorale – conclude – per una questione che andrebbe invece trattata con la massima serietà”.
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