“Se qualcuno pensa che in America ci sia qualcosa di impossibile, questa notte è la risposta”. Queste le prime parole pronunciate dal nuovo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dal palco del Grant Park di Chicago, dove una folla in delirio lo ha accolto con una pioggia di applausi. E’ il 44esimo presidente americano, e il primo uomo di colore a conquistare la Casa Bianca. La certezza della vittoria è arrivata nella notte – in Italia – quando Obama si è aggiudicato anche lo Stato chiave dell’Ohio; il risultato della Florida ha poi chiuso definitivamente i giochi.
I democratici hanno strappato ai repubblicani anche Stati quali il New Mexico, l’Iowa, la Virginia, il Colorado e il Nevada. Conferme, poi, in collegi molto popolosi, quali California, New York e Pennsylvania, alla vigilia ritenuta in bilico. Probabile record d’affluenza alle urne, anche se ancora mancano dati precisi.
John McCain ha riconosciuto cavallerescamente la sconfitta in un discorso dal suo quartier generale di Phoenix, in Arizona. Il candidato repubblicano ha parlato di "un'elezione storica": "Obama – ha detto – lsi è guadagnato qualcosa di grande per sé e per il Paese, lo applaudo per questo".
Gianmarco Morosini
I democratici hanno strappato ai repubblicani anche Stati quali il New Mexico, l’Iowa, la Virginia, il Colorado e il Nevada. Conferme, poi, in collegi molto popolosi, quali California, New York e Pennsylvania, alla vigilia ritenuta in bilico. Probabile record d’affluenza alle urne, anche se ancora mancano dati precisi.
John McCain ha riconosciuto cavallerescamente la sconfitta in un discorso dal suo quartier generale di Phoenix, in Arizona. Il candidato repubblicano ha parlato di "un'elezione storica": "Obama – ha detto – lsi è guadagnato qualcosa di grande per sé e per il Paese, lo applaudo per questo".
Gianmarco Morosini
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