"Le polemiche sollevate all’indirizzo di Banca Centrale da parte di alcuni membri del governo, sono molto pericolose per la stabilità del sistema finanziario e per l’immagine stessa della Repubblica". Parte da qui Adesso.sm per chiedere come si possa ipotizzare un percorso di riassetto del sistema bancario senza avere alcuna evidenza concreta e pubblica sull’importo dei crediti non performanti. La coalizione che racchiude SSD, Civico 10 e Repubblica Futura, reclama chiarezza totale, con una procedura proposta dall’organo tecnico di vigilanza e attuata secondo criteri internazionalmente riconosciuti. Sapere importo, tipologia e soprattutto verso chi sono questi crediti, ribadisce, è un atto fondamentale. In gioco non ci sono l’autonomia di Banca Centrale o il destino dei suoi vertici, ma l’esito di una ristrutturazione seria del comparto e il suo accreditamento internazionale. Seminare avversione verso la governance per indurla ad abbandonare la guida dell’istituto in piena campagna elettorale, rimarca Adesso.sm, è un atto irresponsabile. La coalizione non riconosce poteri sulle scelte strategiche al CCR, espressione di un governo già in ordinaria amministrazione, e si aspetta che non venga utilizzato per esercitare pressioni su Banca Centrale, istituzione che ha una specifica autonomia rispetto al potere esecutivo, legislativo e giudiziario.
Nel video l'intervista a Simone Celli, Adesso.sm
Nel video l'intervista a Simone Celli, Adesso.sm
Riproduzione riservata ©