Seduti allo stesso tavolo, dopo le polemiche a distanza di questi giorni, Comitato per il Credito e il Risparmio e i vertici della Banca Centrale. Grais ha anticipato personalmente, dal sito di BCSM, i temi che intendeva condividere con il CCR. Fedeli al nostro accordo a Washington, aveva anticipato al Segretario alle finanze, stiamo preparando una breve nota sulle attività intraprese fino ad oggi, comprensivo dell'esito dell'incontro con il presidente della BCE Draghi. Il Presidente della Banca Centrale ha anche comunicato la temporanea sospensione nella tabella di marcia, per quel che riguarda la Centrale dei Rischi, Motivi sia tecnici che di cautela, ha spiegato, per evitare di causare gravi rischi e danni al sistema bancario sammarinese. Il progetto è fondamentale e si farà comunque, anche se con delle variazioni rispetto a quella predisposta in precedenza che non era supportata da alcuna analisi sull'impatto sul sistema del credito, sulla privacy e la gestione dei dati dei singoli soggetti. In accordo con Banca d' Italia, ha precisato Grais, la centrale si farà inizialmente solo interna, al termine del processo di Asset Quality Review sulle banche, poi si vedranno gli ambiti dell'eventuale scambio di dati con altri Paesi. Dalle prime indiscrezioni sembra che il clima si stia rasserenando. Da limare, soprattutto, le difficoltà di linguaggio tra tecnici e politici e le relative sfere di competenza. La politica vuole definire l'area che le spetta e che riguarda le riforme per valorizzare gli asset positivi delle banche. Grande disponibilità al dialogo, ribadita da entrambi, nel rispetto di ciascun ruolo.
Sonia Tura
Sonia Tura
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