E' uno scontro istituzionale senza precedenti quello che contrappone Banca Centrale a parte del governo. Lo conferma la pubblicazione della lettera di Grais a Capicchioni, on line da ieri sul sito di Bcsm. Nonostante la disponibilità al dialogo ribadita ufficialmente dalle parti, non arrivano segnali in questa direzione. Contenuti e toni saranno più chiari dopo la riunione del CCR con la governance di via del Voltone, convocata per lunedì. Sarà la prima occasione di confronto diretto dopo gli scambi di fuoco che hanno seguito il mancato appuntamento del 13 ottobre.
Se, infatti i Segretari di Stato Valentini, Arzilli e Mussoni avevano contesto l'assenza dei vertici di BCSM, ricordando che, esattamente un mese prima, il governo – all'unanimità – chiedeva alla Banca Centrale un riferimento scritto su come affrontare la gestione degli Npl e sul completamento della Centrale Rischi, ieri – con una procedura inconsueta - la risposta, indiretta, di Grais. I tre Segretari di Stato sapevano già che era stato chiesto di posticipare l'incontro al 24 ottobre. Molte le ragioni per questo rinvio: si lavora a una nota sulle attività intraprese finora da BCSM e c'era da incontrare il presidente della Bce Draghi per “esplorare azioni di cooperazione e forme di sostegno”. Il giorno del mancato incontro il Presidente della Banca Centrale era comunque presente a San Marino e il giorno dopo ha presentato alle banche i tecnici della Boston Consulting Group, la società che dovrà effettuare l'Asset Quality Review.
Sarà chiaro lunedì se il confronto rientrerà nei ranghi istituzionali oppure se,all'imminente avvio della campagna elettorale, il sistema bancario finirà per mettere in ombra tutto il resto.
Sonia Tura
Se, infatti i Segretari di Stato Valentini, Arzilli e Mussoni avevano contesto l'assenza dei vertici di BCSM, ricordando che, esattamente un mese prima, il governo – all'unanimità – chiedeva alla Banca Centrale un riferimento scritto su come affrontare la gestione degli Npl e sul completamento della Centrale Rischi, ieri – con una procedura inconsueta - la risposta, indiretta, di Grais. I tre Segretari di Stato sapevano già che era stato chiesto di posticipare l'incontro al 24 ottobre. Molte le ragioni per questo rinvio: si lavora a una nota sulle attività intraprese finora da BCSM e c'era da incontrare il presidente della Bce Draghi per “esplorare azioni di cooperazione e forme di sostegno”. Il giorno del mancato incontro il Presidente della Banca Centrale era comunque presente a San Marino e il giorno dopo ha presentato alle banche i tecnici della Boston Consulting Group, la società che dovrà effettuare l'Asset Quality Review.
Sarà chiaro lunedì se il confronto rientrerà nei ranghi istituzionali oppure se,all'imminente avvio della campagna elettorale, il sistema bancario finirà per mettere in ombra tutto il resto.
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