A San Marino tornano i responsabili degli Esteri di Monaco e Andorra. Lunedì 15 luglio, il confronto a Palazzo Begni. Sarà il momento per puntualizzare lo stato del rapporto dei rispettivi Paesi con l'Unione europea. L'Unione vuole armonizzare il mercato interno, che è una priorità, e per farlo deve coprire i buchi neri rappresentati dai piccoli stati. Il Consiglio Europeo tasta il terreno per un rapporto più stretto con i tre piccoli stati anche se, in questa fase, il solo Titano ha in ballo un referendum sull'adesione. Andorra e Monaco, così come San Marino guardano intanto all'opzione mercato interno, al momento l'unica percorribile. Con la consapevolezza del rischio di perdita di sovranità. Ma restare fuori dal mercato comporterebbe un rischio ancora maggiore. Alla segreteria Esteri verrà dunque ripreso il confronto, dopo la riunione a Monaco del marzo scorso, sui passi nel frattempo effettuati lungo il percorso indicato dal documento conclusivo del Consiglio dell'Unione europea. Ma i tre piccoli Stati si confronteranno anche sulle prospettive rispetto alle molteplici tematiche di attualità sul piano europeo.
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