Già 18 le ore di dibattito compresa l'intera scorsa notte che molti consiglieri hanno passato in aula. L'esame del bilancio, prima della sospensione alle 19.10, è arrivato all'articolo 13 sui 74 previsti. Siamo quindi solo all'inizio e per completare l'esame del testo, l'aula, oltre a domani, è convocata anche la prossima settimana fino a mercoledì 23 dicembre. Già approvati, intanto, alcuni degli articoli chiave della manovra e cioè l'emissione di titoli irredimibili destinati a Cassa di Risparmio, l'acquisizione di risorse per 500 milioni mediante finanziamenti e Titano Bond e il Fondo straordinario da 100 milioni per il rilancio dell’economia.
Nel pomeriggio dibattito molto partecipato sull'emendamento di Libera per parametrare l'accesso a prestazioni sociali e sostegni pubblici all'Icee, l'indice di capacità economica introdotto nella precedente legislatura ma mai implementato e reso operativo. C'è stato un rimpallo di responsabilità tra maggioranza e opposizione, sui ritardi per l'entrata in vigore dello strumento di equità. L'emendamento è stato respinto ma il Segretario agli Interni Tonnini si è impegnata ad attivarsi per superare le criticità con verifiche, approfondimenti e confronti finalizzati a rendere l'Icee operativo. Approvato poco dopo l'articolo 10 che mira ad incentivare il settore immobiliare riducendo nel 2021 l'imposta di registro al 2,5%. Via libera anche all'art-bonus. I contributi versati per finalità artistiche e culturali saranno totalmente deducibili e genereranno anche un credito di imposta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate, entro il limite massimo del 15% del reddito imponibile per le persone fisiche e portandolo dal 5 al 10 per mille – su proposta di Libera - per i soggetti titolari di reddito d’impresa. La maggioranza ha accettato di integrare la misura anche con il “crowd founding” proposto dal Mis di Rossano Fabbri, utile a costituire un fondo per eventi culturali, sportivi e sociali in genere. Con l'articolo 12 previsto un riassetto, entro il prossimo 30 giugno, del lavoro accessorio e occasionale; il 13 pone un limite - salvo precise deroghe – al ricorso di lavoratori distaccati nelle imprese: non potranno superare il 15% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato. Sempre in tema di lavoro fissato a 36 mesi, salvo motivate proroghe, il tempo massimo delle collaborazioni a progetto. Il Governo ha ritirato l'articolo 12 originario su “San Marino 2030”. “I finanziamenti – ha precisato il Segretario all'Industria Righi – arriveranno al progetto dal Fondo per il rilancio dell'economia”.