La proposta di Sinistra Unita di modificare il voto di preferenza per gli elettori residenti all’estero non ha registrato, in sede di confronto fra i gruppi, la maggioranza dei consensi ma resta da vedere se il progetto verrà accantonato o se invece il dibattito approderà in aula. All’ordine del giorno anche le variazioni al Bilancio di previsione dello Stato che prevedono il raddoppio del finanziamento ai partiti e ai movimenti politici. Le dimissioni dei membri del Consiglio Grande e Generale e la prossima convocazione dei comizi elettorali portano il contributo dalla cifra inizialmente prevista di 1milione 696mila euro, a 3milioni 392mila. La sessione si chiuderà con la ratifica dell’accordo di collaborazione radiotelevisiva tra San Marino e Italia, firmato il 5 marzo scorso. Questa non sarà l’ultima sessione parlamentare prima delle elezioni. Se, come sembra, l’appuntamento con le urne si terrà in novembre, il Consiglio Grande e Generale tornerà a riunirsi in seduta straordinaria verso la metà di settembre, per eleggere i Capitani Reggenti.
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