Sanità, Mussoni: ampliati e migliorati i servizi nonostante la crisi

“Chi ha una funzione pubblica deve rendere conto”. Lo ha fatto Mussoni in un opuscolo inviato nelle case sammarinesi. Oggi ringrazia tutti, non dimentica nessuno, per il lavoro svolto in anni difficili. Nonostante la crisi - dice – è stato garantita la tenuta del sistema. Non è stato facile – ammette –, ma la spending review e le difficoltà dell'economia non hanno impedito di migliorare e ampliare i servizi, rafforzare i progetti nell'Oms, ampliare la sanità a livello internazionale. “Essere riconosciuti – dice - vuol dire esserci”. Sono stati quindi stipulati accordi con territori limitrofi, strutture, università, rincorrendo un obiettivo: la sanità in rete. Certo, ci sono stati scontri politici forti, tensioni e critiche, ma che non mettono in ombra quanto fatto. Ricorda le battaglie per dare dignità al lavoro, i contratti pluriennali, le innovazioni strutturali, la riorganizzazione della medicina di base, gli interventi legislativi che aprono nuove strade. “Le iniziative messe in campo – spiega – hanno risvegliato una sanità addormentata”. Non lo nasconde: “ci sono ancora problemi da affrontare”. In primis il sistema pensionistico. “Una difficoltà, non un'emergenza”, precisa. Il testo di riforma è pronto, lo consegnerà ai sindacati. Ci sono anche un bilancio da consolidare, un'autonomia di gestione da conquistare, la questione della libera professione. Sono inoltre arrivati dal ministero della salute italiano i conti della mobilità internazionale con i suoi arretrati. La quota messa a bilancio non è sufficiente a coprire l'intera somma. “A bilancio è sempre stato previsto. Il problema è che non erano stati fatti gli accantonamenti negli anni. Nei prossimi anni dovremo farne di maggiori per far fronte al pagamento di un debito maturato in otto anni”.
Infine, una riflessione sull'esperienza umana di questi quattro anni, la vicinanza alle persone. “Ho maturato la consapevolezza del significato profondo che ha una sicurezza sociale così forte per la cittadinanza e per il paese”.


Nel servizio l'intervista al Segretario Sanità Francesco Mussoni