Bilancio: maggioranza, "equilibrio e prudente gestione". Opposizione, "si rincorre il pareggio senza investire"
“Un assestamento che sembrerebbe innocuo – aggiunge Pasquale Valentini – si inserisce in un contesto di burrasca totale.” Non piace il posticipo al 2019 dello stanziamento di 10 milioni per infrastrutture ed opere pubbliche. “Rimetterebbero in moto – dice Iro Belluzzi – un comparto sofferente come l'edilizia” e “per la prima volta dopo dieci anni – rimarca Giancarlo Venturini – l'AASS è in deficit di 3 milioni per i continui prelievi di liquidità dello Stato che ne mettono a rischio gli investimenti”. Gli risponde Roberto Giorgetti: “è dal 1992 che si è iniziata questa pratica. Diventa un problema se si creano scompensi ma il prelievo di per sé non lo è”.
La maggioranza sottolinea l'equilibrio del bilancio, la prudente gestione dei conti pubblici. “Un messaggio preciso ai mercati” – rileva Giuseppe Morganti - “ora servono riforme strutturali. Il Segretario sa che ha tutto il nostro supporto”. “Mi sembra invece che Celli stia giocando al monopoli pescando nelle caselle degli imprevisti e probabilità” - commenta Matteo Zeppa. Sul problema della costante diminuzione della liquidità dello Stato, Giorgetti ricorda che si è passati dai 210 milioni del 2010 a 27 nel 2016. “Celli – spiega – nella famosa operazione verità ha messo in evidenza il problema, nato dalle scelte passate di coprire i disavanzi non con prestiti ma ricorrendo alla liquidità disponibile”. Si torna anche a parlare di Carisp e Lorenzo Lonfernini si guadagna il plauso dell'opposizione quando sostiene che la politica deve chiedere agli amministratori di Cassa di intraprendere le azioni possibili per recuperare il massimo dai debitori. “Tutti devono impegnarsi – dice - il governo in primo luogo, anche perché – afferma - chiederemo sacrifici nei mesi prossimi a tutti i nostri concittadini”. L'opposizione presenta un ordine del giorno con cui chiede l'interruzione dei termini di prescrizione con riferimento ai passati amministratori di Cassa. Lunedì l'Ufficio di Segreteria ne deciderà l'ammissibilità.
MF