Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione per la Lega nazionale per la Democrazia, è stata eletta al parlamento birmano. In testa in tutte le circoscrizioni, per il Premio Nobel 99% dei voti in tutti i seggi, nonstante le accuse di brogli elettorali. Da qui al 2015 potrebbero schiudersi anche le porte alla presidenza. Il suo distretto è in festa. Liberata nel novembre 2010 dopo sette anni agli arresti domiciliari (e 15 degli ultimi 22 passati in detenzione Suu Kyi, 66 anni, segnala la necessità di cambiare la Costituzione, che assegna il 25% dei seggi ai militari. Un tema questo che potrebbe portare a future tensioni.
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