È "caos-bollette" per Libera, che certifica il fallimento del Governo e, in testa, del Segretario con delega all'AASS Teodoro Lonfernini, su tutti i fronti: nella gestione tecnica, finanziaria e comunicativa. Delusi per le risposte fornite in Commissione, a Lonfernini imputano di non aver fatto scelte politiche per mettere le famiglie, già gravate dal caro-vita e dal caro-mutui, al riparo dai rincari degli energetici, annunciati – rileva Luca Boschi – ormai 5 mesi fa.
"Un Governo responsabile e vicino ai bisogni dei propri cittadini, che sa che a febbraio-marzo devono arrivare delle bollette insostenibili per la maggior parte delle famiglie, si adopera – rimarca Boschi - proponendo delle dilazioni, con degli aiuti immediati. Invece, non è stato fatto assolutamente nulla, tranne a errore ormai fatto, a disastro compiuto, cercare di riparare con l'ennesima gaffe, non c'è assolutamente senso di responsabilità e di programmazione”.
Il Capogruppo Eva Guidi stigmatizza il comportamento di Lonfernini “che – dice - accusa Libera di strumentalizzazione politica, opponendo la richiesta di istruzioni chiare ai cittadini su come comportarsi” – sia chi abbia addebiti automatici, sia per chi le bollette le già pagate. “Indicazioni promesse per ieri, invece non ancora arrivate” - dice, chiedendo “serietà e non che vengano portate in Aula questioni legate a gruppi economici occulti e deviati a controllo dell'Azienda”.
“Quando abbiamo sentito quelle parole – le fa eco Luca Boschi - siamo rimasti allibiti. Andare a imputare i problemi, i cui responsabili mi sembrano abbastanza evidenti, a ipotetici poteri economici occulti e deviati... Le cose sono due: se è vero, si va in Tribunale a denunciare; se non è vero, si evita di dire queste cose”.
Valuteranno un esposto in Tribunale “in quello che pare – dice il Segretario Matteo Ciacci – un gioco a chi la spara più grossa”. E va all'attacco del Governo “a guida DC, che butta la palla in calcio d'angolo invece di giocare”, in una situazione che vede prolungato il ridicolo, davanti ad una maggioranza silenziosa”. Torna a chiedere perché non sia stata comunicata la vendita del contratto che bloccava per 6 anni il prezzo del gas, mentre suggerisce misure di aiuto, quali dilazione delle bollette, calcolate sui consumi reali. Ancora, risposte sulle responsabilità politiche del Segretario Lonfernini, del CDA e dei vertici AASS, Raffaeli e Chiaruzzi.