Legge su editoria e giornalismo: ieri il colloquio a Strasburgo tra il Segretario Belluzzi ed il Commissario per i diritti Umani del Consiglio d'Europa Muiznieks, che da noi contattato preferisce non aggiungere niente alle dichiarazioni rilasciate ad RTV dal segretario all'Informazione. In attesa del rapporto del Commissario, una nota stampa di Rete attacca la legge in questione, rispolvera le critiche sollevate a suo tempo dal commissario ed invita Belluzzi a pretendere un passo indietro da parte di Barbara Tabarrini da membro del direttivo della Consulta per l'Informazione. All'accusa di ledere il diritto ad una libera informazione il Segretario Belluzzi risponde con quella che ritiene la vera funzione dell'autorità Garante per l'Informazione: presidio di qualità e serietà di una attività tanto essenziale. “Le sanzioni amministrative da parte dell'Autorità - torna a ribadire Belluzzi- faranno seguito all'avvenuto accertamento di violazioni del codice deontologico, che la Consulta dovrà stendere e approvare”.
sb
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