Cade definitivamente la possibilità di realizzare il Parco Scientifico Tecnologico a Ca' Montanaro. Dopo le critiche di parte dell'opposizione, della Giunta di Borgo Maggiore, dell'associazione micologica e dopo la contrarietà espressa dal Psd, Governo e maggioranza hanno fatto una riflessione sulla vicenda e deciso di adoperarsi per individuare un'altra area di proprietà pubblica in cui realizzare il progetto. La decisione è stata resa nota in una conferenza stampa a cui hanno preso parte i Segretari di Stato Arzilli e Mularoni, il segretario del Pdcs Marco Gatti, Maria Luisa Berti di Noi Sammarinesi, Nicola Renzi di Ap e Vladimiro Selva del Psd. Sono già state individuate due o tre alternative su cui c'è una preliminare condivisione dei partiti di Governo. Il Segretario al Territorio Antonella Mularoni ha detto che si è deciso di prendere tempo per valutare a fondo ogni aspetto e nel Consiglio Grande e Generale di settembre verrà presentata in prima lettura la variante di Prg con la zona prescelta, di circa 3-4 ettari, con destinazione esclusiva per il parco scientifico tecnologico. Tutti d'accordo, in maggioranza, sul fatto che si tratti di un'infrastruttura di primaria importanza, che non avrà impatto ambientale e sarà anzi un valore aggiunto per il Castello che la ospiterà con ricadute positive a partire dall'occupazione.
l.s.
nel servizio: Maria Luisa Berti (NS) e Vladimiro Selva (PSD)
l.s.
nel servizio: Maria Luisa Berti (NS) e Vladimiro Selva (PSD)
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