Via libera del Governo, in dicembre, alla costituzione di altre tre società che operano nel settore della coltivazione e del commercio all'ingrosso della cannabis terapeutica o ad uso farmaceutico e industriale, mentre un'altra società esistente ha ottenuto, in tal senso, l'integrazione dell'oggetto sociale.
Ad ottobre ne risultavano autorizzate sette ed almeno una di esse aveva già avviato l'attività. Il settore è quindi in crescita in territorio ma alla luce dell'evoluzione normativa in itinere nella vicina Italia, dove si sta andando verso un giro di vite “E' opportuna una riflessione in Congresso di Stato in Consiglio e con gli organismi preposti” - commenta il Segretario di Stato all'Industria Rossano Fabbri. “I nulla osta – precisa – sono stati rilasciati dopo che l'iter preliminare era già stato completato nella precedente legislatura. Indipendentemente dal numero delle società, la produzione in territorio è contingentata e quindi soggetta ad un limite massimo. Ciò detto – conclude – San Marino è una enclave italiana e teniamo in considerazione, con la massima attenzione, ciò che accade attorno a noi”.