Il caso Scaramella approda sul tavolo del Congresso di Stato. I Capitani Reggenti hanno chiesto gli approfondimenti necessari alla vicenda. La relazione, affidata al comandante della Gendarmeria, Achille Zechini, è quasi pronta e il governo si dice disponibile a parlarne in Consiglio Grande e Generale. La decisione verrà presa domani in Ufficio di Presidenza. Ma il Segretario Masi va oltre: “E’ nostra ferma intenzione fare luce su questa vicenda che, non lo nascondiamo, ci preoccupa. La sensazione in Italia è che Scaramella e il senatore Guzzanti abbaino voluto utilizzare San Marino all’interno di un loro disegno teso a screditare il Presidente del Consiglio Prodi e abbiano poi contraccambiato il favore e collaborato ad un disegno teso a screditare e a destabilizzare questo governo, finanche impedirne la costituzione. Perché è quanto mai sospetta la concomitanza di eventi, tra la presentazione di documenti scottanti da parte di consiglieri democristiani e la costituzione di questo governo”.
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