Riunito a Palazzo Begni il Comitato per il Credito e il Risparmio, per la prima volta allargato ai Consiglieri, uno per gruppo consiliare, alla presenza anche di Banca Centrale.
Democrazia in Movimento, in una nota sintetica per quanto dura, conferma la sua presenza al tavolo ma – chiarisce: "la nostra partecipazione è vincolata unicamente al senso di dovere istituzionale. Non consideriamo i membri del CCR – prosegue - così come l'intero governo dei possibili interlocutori. La gestione del sistema bancario e finanziario del governo è stata sin qui dubbia, sconsiderata e disastrosa – commenta ancora DIM -. Troppo gravi sono le responsabilità, quanto meno politiche, che emergono dalle carte del procedimento penale di cui abbiamo letto in questi giorni”
Democrazia in Movimento, in una nota sintetica per quanto dura, conferma la sua presenza al tavolo ma – chiarisce: "la nostra partecipazione è vincolata unicamente al senso di dovere istituzionale. Non consideriamo i membri del CCR – prosegue - così come l'intero governo dei possibili interlocutori. La gestione del sistema bancario e finanziario del governo è stata sin qui dubbia, sconsiderata e disastrosa – commenta ancora DIM -. Troppo gravi sono le responsabilità, quanto meno politiche, che emergono dalle carte del procedimento penale di cui abbiamo letto in questi giorni”
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