Per chi già la definisce così, vogliamo ribadire che la nostra scelta di destinare il 25% del contributo elettorale di cui godiamo per aiutare le persone più in difficoltà non configura un atto di carità o beneficienza, ma una redistribuzione di soldi (che non sono nostri ma dei contribuenti) per finalità sociali!
Fare questa scelta ora, e non un mese fa, ha un significato e uno scopo ben preciso: quello di mettere gli altri partiti (speriamo) con le spalle al muro.
Questi "altri partiti" (tranne Sinistra Unita) hanno votato contro compatti ad un emendamento presentato dalla stessa SU mirante ad azzerare, ed in subordine a dimezzare, il contributo elettorale.
Questi "altri partiti" non hanno mostrato finora alcuna intenzione di fare a meno di neanche un € del contributo, per paura di non raggiungere tutti gli elettori e perdere lo scranno.
Se avessimo fatto questa proposta un mese fa, nessuno ci avrebbe risposto, tutto sarebbe passato sotto silenzio, e dopo due settimane nessuno se ne sarebbe più ricordato. Fatto ora, in campagna elettorale e a 20 giorni dal voto, speriamo di mettere tutti in difficoltà: perchè il nostro obiettivo è quello di RAGGIUNGERE IL RISULTATO FINALE, quello di creare un Fondo a sostegno delle persone in difficoltà.
I 4.000 euro di Civico10, da soli, servono a poco. Ma se tutti faranno come noi, riusciremo a ricavare 300.000 euro, che potremo destinare per aiutare concretamente le persone in difficoltà. Perchè i 300 mila euro per aiutare queste persone non si trovano, ma per fare gli asfalti e le miriadi di opere pre-elettorali sì, e questo a noi non sta bene!!!!
Possiamo essere accusati di demagogia, siamo consci del rischio. Ma lo scopo giustifica il mezzo, in questo caso. Ed anche il fatto di correre questo rischio. Speriamo che anche altri partiti lo vogliano correre!
Alla politica è richiesto di dare esempi positivi, e non solo di parlare, parlare, parlare. Iniziamo a farlo.
Comunicato stampa
Fare questa scelta ora, e non un mese fa, ha un significato e uno scopo ben preciso: quello di mettere gli altri partiti (speriamo) con le spalle al muro.
Questi "altri partiti" (tranne Sinistra Unita) hanno votato contro compatti ad un emendamento presentato dalla stessa SU mirante ad azzerare, ed in subordine a dimezzare, il contributo elettorale.
Questi "altri partiti" non hanno mostrato finora alcuna intenzione di fare a meno di neanche un € del contributo, per paura di non raggiungere tutti gli elettori e perdere lo scranno.
Se avessimo fatto questa proposta un mese fa, nessuno ci avrebbe risposto, tutto sarebbe passato sotto silenzio, e dopo due settimane nessuno se ne sarebbe più ricordato. Fatto ora, in campagna elettorale e a 20 giorni dal voto, speriamo di mettere tutti in difficoltà: perchè il nostro obiettivo è quello di RAGGIUNGERE IL RISULTATO FINALE, quello di creare un Fondo a sostegno delle persone in difficoltà.
I 4.000 euro di Civico10, da soli, servono a poco. Ma se tutti faranno come noi, riusciremo a ricavare 300.000 euro, che potremo destinare per aiutare concretamente le persone in difficoltà. Perchè i 300 mila euro per aiutare queste persone non si trovano, ma per fare gli asfalti e le miriadi di opere pre-elettorali sì, e questo a noi non sta bene!!!!
Possiamo essere accusati di demagogia, siamo consci del rischio. Ma lo scopo giustifica il mezzo, in questo caso. Ed anche il fatto di correre questo rischio. Speriamo che anche altri partiti lo vogliano correre!
Alla politica è richiesto di dare esempi positivi, e non solo di parlare, parlare, parlare. Iniziamo a farlo.
Comunicato stampa
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