Verranno presentati a breve i tre progetti di legge del movimento Civico10 che, con le sue iniziative, cerca sempre di proporre soluzioni efficaci ai problemi del sistema attuale.
I progetti toccano tre realtà estremamente importanti e sentite nel paese: istruzione, banche e trasparenza.
Il primo, il più articolato dei tre, è atto ad aggiornare la legge sul diritto allo studio in rispetto alle riforme avvenute negli ultimi anni all’ordinamento scolastico, universitario, master e dottorati soprattutto in Italia, dato che comunque la legge attualmente in vigore ha oltre dieci anni e quindi necessità di essere rinnovato in alcune sue parti. Punti principali, l’eliminazione del limite temporale della durata dei corsi successivi alla laurea, dottorati e master; l’utilizzo dell’indice ISEE per gli interventi quali assegno di studio, assegno di studio per merito, libri, prestito sulla fiducia, borse di studio, agevolazioni per il trasporto; l’erogazione annuale dell’assegno di studio anche per corsi svolti in sedi extraeuropee; l’introduzione di una tabella comparativa per le votazioni non espresse con valore numerico; l’incentivo all’uso digitale dei testi di studio; l’incremento dell’importo sul prestito alla fiducia per studenti iscritti ai corsi di laurea, alta formazione artistica, musicale e coreutica, master o dottorati di ricerca da svolgersi presso sedi fuori Italia o italiane prestigiose. In quest’ultimo caso si chiede alle banche che hanno usufruito di interventi di sostegno patrimoniale statale o sgravi fiscali contributivi, un impegno affinché forniscano un finanziamento ad un tasso inferiore a quello di mercato per dare “fiducia” agli studenti sammarinesi.
Il secondo progetto di legge è destinato, da una parte, ai soggetti bancari autorizzati dalla legge 165/2005 che hanno ricevuto sostegni diretti o indiretti dallo Stato (ad esempio prestiti, mutui, garanzie o riduzione degli oneri tributari e/o contributivi) nei cui rispettivi Consigli di Amministrazione e Collegi Sindacali saranno integrati specifici membri nominati dal Consiglio Grande e Generale con l’interesse di tutelare l’interesse pubblico e la corretta destinazione dei fondi direttamente o indirettamente erogati. Dall’altra la trasparenza degli assetti proprietari con la pubblicazione sul sito di Banca Centrale dei beneficiari effettivi, sempre dei soggetti autorizzati dalla legge 165/2005.
L’ultimo progetto è sulla trasparenza della politica e dell’amministrazione con il quale si richiede, al momento della candidatura per il rinnovo del Consiglio Grande e Generale o delle Giunte di Castello, il curriculum personale del cittadino che intende candidarsi e la propria ricognizione di debito e dei patrimoni posseduti. Alle Segreterie di Sato ed al proprio staff si richiede di pubblicare online le retribuzioni annuali, i curricula vitae, il certificato penale e carichi pendenti. Stessa richiesta anche per i Dipartimenti della Pubblica Amministrazione ivi compresi enti ed aziende del settore allargato.
Questo ultimo progetto è attualmente già in vigore per i Consiglieri ed il coordinatore del movimento Civico10 che, sul sito internet www.civico10.org, hanno già pubblicato i rispettivi documenti. Banco di prova per questo progetto potrebbero infatti essere le prossime elezioni delle Giunte di Castello per le quali Civico10 ribadisce la volontà di incoraggiare la partecipazione della cittadinanza. La strada per un Paese migliore parte dal tuo Castello.
I progetti toccano tre realtà estremamente importanti e sentite nel paese: istruzione, banche e trasparenza.
Il primo, il più articolato dei tre, è atto ad aggiornare la legge sul diritto allo studio in rispetto alle riforme avvenute negli ultimi anni all’ordinamento scolastico, universitario, master e dottorati soprattutto in Italia, dato che comunque la legge attualmente in vigore ha oltre dieci anni e quindi necessità di essere rinnovato in alcune sue parti. Punti principali, l’eliminazione del limite temporale della durata dei corsi successivi alla laurea, dottorati e master; l’utilizzo dell’indice ISEE per gli interventi quali assegno di studio, assegno di studio per merito, libri, prestito sulla fiducia, borse di studio, agevolazioni per il trasporto; l’erogazione annuale dell’assegno di studio anche per corsi svolti in sedi extraeuropee; l’introduzione di una tabella comparativa per le votazioni non espresse con valore numerico; l’incentivo all’uso digitale dei testi di studio; l’incremento dell’importo sul prestito alla fiducia per studenti iscritti ai corsi di laurea, alta formazione artistica, musicale e coreutica, master o dottorati di ricerca da svolgersi presso sedi fuori Italia o italiane prestigiose. In quest’ultimo caso si chiede alle banche che hanno usufruito di interventi di sostegno patrimoniale statale o sgravi fiscali contributivi, un impegno affinché forniscano un finanziamento ad un tasso inferiore a quello di mercato per dare “fiducia” agli studenti sammarinesi.
Il secondo progetto di legge è destinato, da una parte, ai soggetti bancari autorizzati dalla legge 165/2005 che hanno ricevuto sostegni diretti o indiretti dallo Stato (ad esempio prestiti, mutui, garanzie o riduzione degli oneri tributari e/o contributivi) nei cui rispettivi Consigli di Amministrazione e Collegi Sindacali saranno integrati specifici membri nominati dal Consiglio Grande e Generale con l’interesse di tutelare l’interesse pubblico e la corretta destinazione dei fondi direttamente o indirettamente erogati. Dall’altra la trasparenza degli assetti proprietari con la pubblicazione sul sito di Banca Centrale dei beneficiari effettivi, sempre dei soggetti autorizzati dalla legge 165/2005.
L’ultimo progetto è sulla trasparenza della politica e dell’amministrazione con il quale si richiede, al momento della candidatura per il rinnovo del Consiglio Grande e Generale o delle Giunte di Castello, il curriculum personale del cittadino che intende candidarsi e la propria ricognizione di debito e dei patrimoni posseduti. Alle Segreterie di Sato ed al proprio staff si richiede di pubblicare online le retribuzioni annuali, i curricula vitae, il certificato penale e carichi pendenti. Stessa richiesta anche per i Dipartimenti della Pubblica Amministrazione ivi compresi enti ed aziende del settore allargato.
Questo ultimo progetto è attualmente già in vigore per i Consiglieri ed il coordinatore del movimento Civico10 che, sul sito internet www.civico10.org, hanno già pubblicato i rispettivi documenti. Banco di prova per questo progetto potrebbero infatti essere le prossime elezioni delle Giunte di Castello per le quali Civico10 ribadisce la volontà di incoraggiare la partecipazione della cittadinanza. La strada per un Paese migliore parte dal tuo Castello.
Riproduzione riservata ©