Nominato dal Congresso di Stato lo scorso 29 aprile, per rappresentare la Repubblica in Vaticano, l'ambasciatore Clelio Galassi ha giurato questa mattina di fronte ai Capitani Reggenti, Valeria Ciavatta e Luca Becari, entrando formalmente nel pieno del suo incarico. Nelle prossime settimane, entro il mese di ottobre, presenterà le credenziali al Santo Padre.
“Il nuovo Ambasciatore – ha spiegato il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini - subentra nell'alto ruolo al quale la Repubblica di San Marino attribuisce particolare significato”. Valentini ha ricordato le profonde e intense relazioni che uniscono San Marino e Santa Sede, precisando che all'attività diplomatica svolta in Vaticano, viene da sempre riconosciuto un particolar valore, per essere costantemente al servizio del dialogo e per essere il tramite dell'azione comune a livello internazionale, nella promozione dei diritti umani, della solidarietà, del sostegno ai più deboli e della pace nel mondo. Secondo la formula di rito, il neo ambasciatore presso la Santa Sede, presentato alla Reggenza dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha giurato e promesso fedeltà ed obbedienza alla Repubblica alle sue istituzioni, obbedienza e fedele esecuzione delle direttive che saranno impartite, di osservare e di adempiere avendo cura degli interessi superiori del paese, con diligenza onore e segretezza, con tutte le funzioni e i doveri inerenti l'ufficio che gli è stato affidato.
Sergio Barducci
“Il nuovo Ambasciatore – ha spiegato il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini - subentra nell'alto ruolo al quale la Repubblica di San Marino attribuisce particolare significato”. Valentini ha ricordato le profonde e intense relazioni che uniscono San Marino e Santa Sede, precisando che all'attività diplomatica svolta in Vaticano, viene da sempre riconosciuto un particolar valore, per essere costantemente al servizio del dialogo e per essere il tramite dell'azione comune a livello internazionale, nella promozione dei diritti umani, della solidarietà, del sostegno ai più deboli e della pace nel mondo. Secondo la formula di rito, il neo ambasciatore presso la Santa Sede, presentato alla Reggenza dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha giurato e promesso fedeltà ed obbedienza alla Repubblica alle sue istituzioni, obbedienza e fedele esecuzione delle direttive che saranno impartite, di osservare e di adempiere avendo cura degli interessi superiori del paese, con diligenza onore e segretezza, con tutte le funzioni e i doveri inerenti l'ufficio che gli è stato affidato.
Sergio Barducci
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