Commissione Esteri: bocciato il progetto per l'adesione all'UE

La Commissione Esteri ha bocciato il progetto di legge di iniziativa popolare per l’adesione all’ Unione Europea. 10 i voti contrari 8 favorevoli all'articolo due. In aula le posizioni sull’Europa, a distanza di un anno, non cambiano. Quasi la metà dei consiglieri prende la parola, anticipato dal comitato promotore che apre il comma chiedendo di approvare la legge dal momento che il percorso intrapreso dal governo è peggiorativo. Patrizia Busignani fa leva sulla dignità dello Stato, un percorso più collaudato, un controllo diretto sul negoziato ponendo delle condizioni ed evitando l’omologazione con altri Stati. E’ ancora scontro, tra maggioranza e opposizione, sul referendum stoppato dai garanti, perché volenti o nolenti, il tema europa condizionerà i prossimi anni e c’è il rischio di pagare lo scotto della mancata adesione. Se ne era parlato nel 2003 e c’è chi rimpiange di non aver portato avanti il discorso già allora: non saremmo in braghe di tela. Con qualche accusa al governo di aver creato confusione ad arte. Una minoranza che va avanti per slogan, ribadiscono dal Patto, meno attenta a costi e benefici. Il percorso intrapreso dal governo è reale, solo diverso dai proponenti il progetto di legge. Chiude il muro contro muro lo stesso segretario Mularoni: “Non abbiamo ingannato nessuno. Il lavoro fatto in questa legislatura non ha pari”.

Giovanna Bartolucci