Le richieste del Consiglio dei XII rivolte alla Commissione, viste come interferenze dal presidente e da alcuni commissari, e le offese rivolte da un dirigente della Pa agli stessi, hanno occupato la prima parte del dibattito . In particolare, in apertura della seduta, il presidente Marino Riccardi riferisce la richiesta pervenuta dal Consiglio dei XII di avere dei chiarimenti sulla concessione di una residenza da parte della Commissione Affari Esteri. Per lo stesso Riccardi, “questa è una ingerenza- lamenta- la Commissione Affari Esteri è responsabile di quello che fa e non deve dare altre spiegazioni, suo compito è quello di dare o respingere le richieste di residenza sulla base della legge e dei requisiti dei richiedenti”.
Motiva l'iniziativa Alessandro Mancini, Ps, membro di entrambi gli organismi: “Questa richiesta era nata in modo del tutto naturale, ci siamo trovati delle pratiche che ci mettevano in difficoltà- spiega- in vista della modifica della legge sullo Sviluppo, ritenevamo e credo sia ancora opportuno, confrontarsi a livello di istituzioni senza nessun conflitto”.
Quindi Maria Luisa Berti, Ns, riferisce un episodio “grave e offensivo del ruolo dei consiglieri” che ha visto come protagonista il dirigente dell'ufficio Industria. Ovvero, “nell'ambito di un corso di formazione del 29 gennaio scorso, destinato ai liberi professionisti, il dirigente- spiega Berti- riferendosi alla disciplina della concessione della residenza, ha fatto una dichiarazione di cattivo gusto, definendo i membri della Commissione Affari esteri dei 'delinquenti'”. Berti sollecita una presa di posizione e chiede alla commissione di valutare provvedimenti seri nei confronti del dirigente. Qui i commissari, di maggioranza e minoranza, sono concordi nel presentare un esposto al capo del personale della Funzione pubblica.
Sempre in comma Comunicazioni inoltre, Gian Matteo Zeppa, Rete, alla luce delle sollecitazioni che la Reggenza, nella recente visita al Consiglio d'Europa, avrebbe ricevuto dal commissario per i diritti Umani sulla riforma della Legge dell'Editoria, chiede un riferimento del segretario di Stato Iro Belluzzi in una prossima convocazione della Commissione. Marco Podeschi, Upr, chiede aggiornamenti sugli interventi previsti in tema di riorganizzazione dei corpi di polizia cui risponde il segretario di Stato per gli Affari esteri, Pasquale Valentini il quale riferisce di aver ricevuto la proposta per la centrale unica e il potenziamento delle pattuglie elaborata dai comandanti delle tre forze di polizia. Inoltre il segretario di Stato si impegna a portare alla commissione la proposta di legge sul dipartimento di Polizia. Infine Giovanni Francesco Ugolini, Pdcs, riferisce di avere incontrato il direttore della rivista Limes, Lucio Caracciolo, e propone di coinvolgere la commissione nell'organizzazione di una sua conferenza sulle relazioni strategiche tra macro e micro Stati. “Pongo questa opportunità- spiega- se ci può essere occasione di invitare questo professore illustre in primavera per tenere una lezione su questa tematica, visto anche che il percorso verso l'Europa di San Marino è di attualità”.
I lavori proseguono con gli altri punti all'ordine del giorno. Nel riferimento del segretario di Stato Valentini su nomine e revoche di Rappresentanti diplomatici e consolari, viene presentata la nuova convenzione con il console a Buenos Aires Viviana Gennari che prevede una retribuzione forfettaria di mille euro lordi al mese per coprire le spese degli spostamenti della stessa tra le comunità argentine. Si procede con l'esame dell’Accordo tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica dell’Azerbaijan sull’abolizione del visto per i passaporti diplomatici e di servizio, firmato a Baku l’8 settembre 2015 e quindi con la concessione dei permessi di soggiorno e le residenze.
I commissari affrontano quindi il comma 12, con la presentazione da parte del segretario di Stato Valentini della proposta di emissione di bando di concorso per n.5 posti di Segretario d’Ambasciata alle dipendenze del Dipartimento Affari Esteri. Infine, i lavori si concludono con l'ultimo punto all'ordine del giorno, il riferimento del segretario Valentini in merito alle problematiche fiscali dei cittadini con doppia cittadinanza sammarinese e americana. Ultimo passaggio in Aula è la formalizzazione della richiesta, avanzata da tutti i gruppi della Commissione permanente affari Esteri, rivolta al capo del personale della Pa, “preso atto dell'affermazione del dirigente dell'Ufficio industria (...) che ha definito i commissari dei delinquenti”, perché provveda alla determinazione di eventuali provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Inoltre, nella lettera, i membri annunciano di riservarsi di addivenire a iniziative giudiziarie a loro tutela .
Motiva l'iniziativa Alessandro Mancini, Ps, membro di entrambi gli organismi: “Questa richiesta era nata in modo del tutto naturale, ci siamo trovati delle pratiche che ci mettevano in difficoltà- spiega- in vista della modifica della legge sullo Sviluppo, ritenevamo e credo sia ancora opportuno, confrontarsi a livello di istituzioni senza nessun conflitto”.
Quindi Maria Luisa Berti, Ns, riferisce un episodio “grave e offensivo del ruolo dei consiglieri” che ha visto come protagonista il dirigente dell'ufficio Industria. Ovvero, “nell'ambito di un corso di formazione del 29 gennaio scorso, destinato ai liberi professionisti, il dirigente- spiega Berti- riferendosi alla disciplina della concessione della residenza, ha fatto una dichiarazione di cattivo gusto, definendo i membri della Commissione Affari esteri dei 'delinquenti'”. Berti sollecita una presa di posizione e chiede alla commissione di valutare provvedimenti seri nei confronti del dirigente. Qui i commissari, di maggioranza e minoranza, sono concordi nel presentare un esposto al capo del personale della Funzione pubblica.
Sempre in comma Comunicazioni inoltre, Gian Matteo Zeppa, Rete, alla luce delle sollecitazioni che la Reggenza, nella recente visita al Consiglio d'Europa, avrebbe ricevuto dal commissario per i diritti Umani sulla riforma della Legge dell'Editoria, chiede un riferimento del segretario di Stato Iro Belluzzi in una prossima convocazione della Commissione. Marco Podeschi, Upr, chiede aggiornamenti sugli interventi previsti in tema di riorganizzazione dei corpi di polizia cui risponde il segretario di Stato per gli Affari esteri, Pasquale Valentini il quale riferisce di aver ricevuto la proposta per la centrale unica e il potenziamento delle pattuglie elaborata dai comandanti delle tre forze di polizia. Inoltre il segretario di Stato si impegna a portare alla commissione la proposta di legge sul dipartimento di Polizia. Infine Giovanni Francesco Ugolini, Pdcs, riferisce di avere incontrato il direttore della rivista Limes, Lucio Caracciolo, e propone di coinvolgere la commissione nell'organizzazione di una sua conferenza sulle relazioni strategiche tra macro e micro Stati. “Pongo questa opportunità- spiega- se ci può essere occasione di invitare questo professore illustre in primavera per tenere una lezione su questa tematica, visto anche che il percorso verso l'Europa di San Marino è di attualità”.
I lavori proseguono con gli altri punti all'ordine del giorno. Nel riferimento del segretario di Stato Valentini su nomine e revoche di Rappresentanti diplomatici e consolari, viene presentata la nuova convenzione con il console a Buenos Aires Viviana Gennari che prevede una retribuzione forfettaria di mille euro lordi al mese per coprire le spese degli spostamenti della stessa tra le comunità argentine. Si procede con l'esame dell’Accordo tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica dell’Azerbaijan sull’abolizione del visto per i passaporti diplomatici e di servizio, firmato a Baku l’8 settembre 2015 e quindi con la concessione dei permessi di soggiorno e le residenze.
I commissari affrontano quindi il comma 12, con la presentazione da parte del segretario di Stato Valentini della proposta di emissione di bando di concorso per n.5 posti di Segretario d’Ambasciata alle dipendenze del Dipartimento Affari Esteri. Infine, i lavori si concludono con l'ultimo punto all'ordine del giorno, il riferimento del segretario Valentini in merito alle problematiche fiscali dei cittadini con doppia cittadinanza sammarinese e americana. Ultimo passaggio in Aula è la formalizzazione della richiesta, avanzata da tutti i gruppi della Commissione permanente affari Esteri, rivolta al capo del personale della Pa, “preso atto dell'affermazione del dirigente dell'Ufficio industria (...) che ha definito i commissari dei delinquenti”, perché provveda alla determinazione di eventuali provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Inoltre, nella lettera, i membri annunciano di riservarsi di addivenire a iniziative giudiziarie a loro tutela .
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