Sono ore cruciali per la decisione sui Crediti Delta di Cassa di Risparmio. È in corso da questa mattina la Commissione Finanze che ora è in seduta segreta.
Poco fa il consigliere Teodoro Lonfernini ha riferito che i commissari di opposizione hanno riconsegnato le schede di voto per non partecipare alla votazione sui crediti Delta, prevista a breve.
La riunione era cominciata in seduta pubblica per la nomina del nuovo presidente della Commissione Finanze in sostituzione di Tony Margiotta. La scelta è caduta su Roberto Joseph Carlini, giovane consiliere – appena 23 anni – di Ssd. In commissione sono poi stati ascoltati, in seduta segreta, il Presidente Fabio Zanotti e il Direttore Dario Mancini di Cassa di Risparmio, oltre al direttore ad interim di Banca Centrale Giuseppe Ucci. Massimo riserbo sugli orientamenti espressi, alla luce dell’ultima consulenza Aram Capital Limited. Al momento, come noto, l’offerta del Fondo Cerberus messa sul tavolo della Sgcv per i crediti non performanti di Cassa di Risparmio è di 109 milioni di euro, a fronte di un valore nominale iniziale di 1,2 miliardi di euro.
La società di gestione dei crediti Delta dovrà decidere mercoledì 31 ottobre. Oggi, dopo la conclusione della commissione finanze, è prevista una seduta del Congresso di Stato che dovrà deliberare l’indicazione da dare all’Assemblea dei Soci di Cassa di Risparmio, che si riunirà successivamente. Dovrebbe dunque arrivare la decisione definitiva sugli Npl di Cassa in Delta.
E fin dal primo mattino, sul Pianello è andato in scena il sit-in organizzato da Democrazia in Movimento per dire “No” a quella che è definita una svendita degli Npl. Lunedì giornata lavorativa ma a metà mattinata erano alcune decine i manifestanti che fuori dal Palazzo facevano sentire la loro voce contro la cessione dei crediti deteriorati, alle condizioni offerte da “Fondo Cerberus”.
Poco fa il consigliere Teodoro Lonfernini ha riferito che i commissari di opposizione hanno riconsegnato le schede di voto per non partecipare alla votazione sui crediti Delta, prevista a breve.
La riunione era cominciata in seduta pubblica per la nomina del nuovo presidente della Commissione Finanze in sostituzione di Tony Margiotta. La scelta è caduta su Roberto Joseph Carlini, giovane consiliere – appena 23 anni – di Ssd. In commissione sono poi stati ascoltati, in seduta segreta, il Presidente Fabio Zanotti e il Direttore Dario Mancini di Cassa di Risparmio, oltre al direttore ad interim di Banca Centrale Giuseppe Ucci. Massimo riserbo sugli orientamenti espressi, alla luce dell’ultima consulenza Aram Capital Limited. Al momento, come noto, l’offerta del Fondo Cerberus messa sul tavolo della Sgcv per i crediti non performanti di Cassa di Risparmio è di 109 milioni di euro, a fronte di un valore nominale iniziale di 1,2 miliardi di euro.
La società di gestione dei crediti Delta dovrà decidere mercoledì 31 ottobre. Oggi, dopo la conclusione della commissione finanze, è prevista una seduta del Congresso di Stato che dovrà deliberare l’indicazione da dare all’Assemblea dei Soci di Cassa di Risparmio, che si riunirà successivamente. Dovrebbe dunque arrivare la decisione definitiva sugli Npl di Cassa in Delta.
E fin dal primo mattino, sul Pianello è andato in scena il sit-in organizzato da Democrazia in Movimento per dire “No” a quella che è definita una svendita degli Npl. Lunedì giornata lavorativa ma a metà mattinata erano alcune decine i manifestanti che fuori dal Palazzo facevano sentire la loro voce contro la cessione dei crediti deteriorati, alle condizioni offerte da “Fondo Cerberus”.
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