Una sessione rigorosamente a porte chiuse quella della Commissione Finanze, che ha ascoltato la lettura integrale della relazione conclusiva dell’indagine amministrativa sul caso "Licenzopoli", la vicenda legata a irregolarità nel rilascio di licenze, imprese fittizie e doppie abitabilità, che ha visto coinvolti anche impiegati della pubblica amministrazione, liberi professionisti e agenti della Polizia Civile. Sul documento resta il più stretto riserbo e nulla trapela sul dibattito nel quale diversi esponenti delle forze politiche hanno rinnovato la richiesta di fare la massima chiarezza. Si profila il voto su due diversi ordini del giorno: uno a firma della maggioranza, l’altro presentato invece dal Partito dei Socialisti e dei Democratici, che sulla questione aveva presentato interrogazioni e mozioni. Una vicenda già valutata dalla magistratura che pur disponendo l’archiviazione non ha mancato di mettere in evidenza incongruenze e consuetudini non sempre regolari.
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