Si sono chiusi oggi i termini per poter partecipare al concorso indetto per la nomina di un commissario della legge, un giudice amministrativo e tre uditori. Soddisfatta la commissione giustizia per l’alto numero di aspiranti magistrati e uditori che hanno presentato domanda per accedere al concorso che si è reso necessario per coprire, in tempi rapidi, alcuni ruoli vacanti in tribunale. Approvato all’unanimità un documento sulla relazione del magistrato dirigente riferita agli anni 2007-2008. Si tratta di una serie di valutazioni e considerazioni sul settore giustizia che indica anche linee di programma. La commissione non ha espresso alcun orientamento sulla nomina del dirigente del tribunale che avverrà domani in sede di Consiglio Giudiziario. Sarà un ballottaggio tra Valeria Pierfelici e Rita Vannucci. Nessuna delle due si è ufficialmente candidata ma non esistono altri magistrati in possesso dei requisiti necessari per ricoprire l’incarico. L’organismo ha anche trovato convergenze bipartizan sul caso Stolfi, anch’esso domani all’esame del Consiglio Giudiziario. Nel maggio del 2008 l’ex segretario agli esteri convocò a Palazzo Begni alcuni magistrati e l’episodio venne considerato da alcuni come un tentativo di condizionarne l’autonomia. Il presidente della commissione Giustizia Tito Masi, intanto, si prepara anche all’audizione di lunedì prossimo di fronte al giudice Bottari del Collegio dei Garanti. Illustrerà i motivi che hanno spinto la commissione a chiedere l’azione di sindacato – e cioè l’azione disciplinare - nei confronti del commissario della Legge Vittorio Ceccarini che a sua volta sarà ascoltato da Bottari per difendere le proprie ragioni.
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