Il lungo dibattito sull’accordo di cooperazione economica ha concluso i lavori consiliari con l’approvazione all’unanimità di un Ordine del giorno, concordato tra maggioranza e opposizione. Popolari e Alleanza nazionale, ne avevano presentato uno che chiedeva un maggiore coinvolgimento del Consiglio nella trattativa dell’accordo, a sua volta la maggioranza, ma dopo un lavoro di mediazione si è giunti a un terzo testo, condiviso da tutta l’aula. Il Consiglio Grande e Generale riconferma l’importanza del ruolo che svolge la politica estera anche per ricercare e garantire opportunità sempre nuove di sviluppo per il Paese. Il documento dà mandato al Governo di continuare nelle trattative necessarie a finalizzare le intese italo–sammarinesi in corso, sulla base delle linee guida contenute nella relazione e scaturite nel dibattito; impegna inoltre il governo a riferire, informare e coinvolgere il Consiglio prima di procedere alla firma dell’ Accordo, così come era stato richiesto da numerosi consiglieri dell’opposizione. A tarda notte i Capitani Reggenti, sentiti i Capigruppo, hanno poi deciso di sospendere i lavori consiliari. Il segretario alla sanità Fabio Berardi ha preso la parola dicendosi dispiaciuto del mancato dibattito sulla sanità, previsto proprio al comma successivo. Una dibattito al quale non avrebbe voluto sottrarsi, tanto che ha chiesto alla Reggenza di poterlo inserire al primo punto della prossima seduta consiliare.
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