Libera si prepara al confronto con tutte le forze riformiste e progressiste per creare una nuova area politica. Un impegno ribadito nella mozione conclusiva del segretario Matteo Ciacci, al termine della Conferenza programmatica del 25 marzo. Ciacci parla di "immobilismo dell'attuale Governo" ed esorta a far diventare la Repubblica un luogo di dialogo all'insegna della sua storica neutralità. Libera accusa l'esecutivo di tentare di "ipotecare il futuro" dei giovani. Esprime, poi, preoccupazione per la gestione del debito pubblico e per il DES. Invita a una transizione ecologica concreta, studiando un piano per rendere il territorio più autonomo. Il partito propone poi un "piano casa" che preveda, tra le altre cose, una calmierazione degli affitti. E chiede di salvaguardare l'Iss. Libera dà quindi mandato ai propri dirigenti di lavorare per costruire un'alternativa "all'azione conservatrice dell'Esecutivo".
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