![Francesca Michelotti](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/ae/aef2a99878a32b0e29160cda06fab6cdf132c04921181.jpg)
“La finalità principale dell’Asilo Nido è di tipo educativo, pur realizzando, contemporaneamente, una funzione di sostegno alla famiglia, con la quale concorre alla crescita dei bambini e delle bambine”.
Inizia così il regolamento: un documento frutto di più di un anno di lavoro congiunto della dirigente del servizio e degli educatori. Disciplinati i principi generali e le finalità dei Nidi statali, le figure professionali e gli organismi collegiali, le norme sanitarie, le iscrizioni e così via.
Nel documento si insiste sul riconoscimento e la valorizzazione delle diversità dei singoli, sia culturali che etniche. Previsti inoltre interventi educativi ed assistenziali per facilitare l’integrazione dei bimbi disabili o in situazioni di disagio. Particolare rilievo alla collaborazione con le altre agenzie educative del territorio, a partire dalla scuola d’infanzia.
Il regolamento prevede una riunione d’ingresso, nonché il primo e il secondo colloquio per un maggiore coinvolgimento delle famiglie, specialmente nella fase dell’inserimento. Specificati in modo dettagliato i criteri per la formazione delle graduatorie d’ingresso: così da evitare ogni discrezionalità. Infine una novità: per la prima volta le rette non saranno applicate in maniera indifferenziata, ma in forma commisurata alla frequenza.
Inizia così il regolamento: un documento frutto di più di un anno di lavoro congiunto della dirigente del servizio e degli educatori. Disciplinati i principi generali e le finalità dei Nidi statali, le figure professionali e gli organismi collegiali, le norme sanitarie, le iscrizioni e così via.
Nel documento si insiste sul riconoscimento e la valorizzazione delle diversità dei singoli, sia culturali che etniche. Previsti inoltre interventi educativi ed assistenziali per facilitare l’integrazione dei bimbi disabili o in situazioni di disagio. Particolare rilievo alla collaborazione con le altre agenzie educative del territorio, a partire dalla scuola d’infanzia.
Il regolamento prevede una riunione d’ingresso, nonché il primo e il secondo colloquio per un maggiore coinvolgimento delle famiglie, specialmente nella fase dell’inserimento. Specificati in modo dettagliato i criteri per la formazione delle graduatorie d’ingresso: così da evitare ogni discrezionalità. Infine una novità: per la prima volta le rette non saranno applicate in maniera indifferenziata, ma in forma commisurata alla frequenza.
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