Sarà la seduta dell’esecutivo di lunedì 3 novembre ad ufficializzare le nomine a direttore e vice direttore della nuova Agenzia d’Informazione Finanziaria. Secondo le prime indiscrezioni saranno Nicola Veronesi e Nicola Muccioli, professionisti, attualmente in carico a Banca Centrale, che ha dato parere positivo sulle loro nomine, valutate dal Comitato per il Credito.
Questi dunque dovrebbero essere i vertici del nuovo organismo di controllo istituito dalle legge antiriciclaggio che opererà in base ai quattro decreti attuativi appena emanati.
Il primo indica caratteristiche, autonomie, poteri dell’Agenzia di Informazione Finanziaria e quali requisiti devono avere le persone chiamate a ricoprire il ruolo di direttore e di vice direttore. Il secondo si riferisce al trasferimento di denaro, titoli e valori mobiliari da e verso l’estero e indica le modalità a cui devono attenersi le persone che entrano o escono dalla Repubblica con una somma di denaro superiore ai 10 mila euro, ma prevede anche gli adempimenti in altri casi. Il terzo sancisce l’estinzione e la regolarizzazione dei libretti al portatore che si applica a quelli con saldo superiore a 15 mila euro, non estinti e non regolarizzati entro il 31 dicembre 2010, e a tutti gli altri che risultano in essere al 1° gennaio 2012. L’ultimo prescrive le modalità di trattamento dei fondi congelati, con la comunicazione del provvedimento al commissario della legge, la procedura di amministrazione e la nomina di un amministratore.
Questi dunque dovrebbero essere i vertici del nuovo organismo di controllo istituito dalle legge antiriciclaggio che opererà in base ai quattro decreti attuativi appena emanati.
Il primo indica caratteristiche, autonomie, poteri dell’Agenzia di Informazione Finanziaria e quali requisiti devono avere le persone chiamate a ricoprire il ruolo di direttore e di vice direttore. Il secondo si riferisce al trasferimento di denaro, titoli e valori mobiliari da e verso l’estero e indica le modalità a cui devono attenersi le persone che entrano o escono dalla Repubblica con una somma di denaro superiore ai 10 mila euro, ma prevede anche gli adempimenti in altri casi. Il terzo sancisce l’estinzione e la regolarizzazione dei libretti al portatore che si applica a quelli con saldo superiore a 15 mila euro, non estinti e non regolarizzati entro il 31 dicembre 2010, e a tutti gli altri che risultano in essere al 1° gennaio 2012. L’ultimo prescrive le modalità di trattamento dei fondi congelati, con la comunicazione del provvedimento al commissario della legge, la procedura di amministrazione e la nomina di un amministratore.
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