I rappresentanti delle 4 forze di maggioranza confermano la volontà di proseguire nel progetto politico intrapreso: “Il rischio, altrimenti è di un ritorno al passato” dice Tito Masi ai giornalisti, che insieme al collega Stefano Macina annuncia un confronto nella maggioranza anche se l’esito del voto di domani sarà favorevole alla coalizione. Bisogna verificare se esistono le condizioni per proseguire nel programma, un nodo ancora tutto da sciogliere.
Insensibile, pare, ai venti di crisi il governo approva un progetto di legge che istituisce l’ufficio di controllo e vigilanza delle attività economiche, sia individuali che in forma di società. Uno strumento per controlli più incisivi ed efficaci contro frodi, truffe e distorsioni in materia di interscambio tra San Marino e Italia. Sarà composto da tre funzionari di nomina del Congresso di Stato, dopodichè avrà una precisa definizione a riforma della pubblica amministrazione avviata. Tra i compiti dell’ufficio quello di collegamento per collaborazioni amministrative con altri Stati nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti. Per queste figure saranno previsti anche tutta una serie di requisiti e incompatibilità con cariche in società, partiti, organizzazioni economiche e sociali.
Autorizzata la firma di un protocollo di intenti in materia di protezione civile: con comune e provincia di Rimini e regione Emilia Romagna. “Le due realtà –spiega Valeria Ciavatta- attiveranno una forte collaborazione a livello locale mettendo a disposizione strumenti utili ad ambo le parti su servizio antincendio; formazione del corpo dei volontari e per entrare in rete con la protezione civile italiana. La presenza sammarinese darà un carattere di internazionalità e transnazionalità al centro di protezione civile emiliano – romagnolo che avrà sede a Rimini”.
Decisa anche la verifica della Convenzione sui Parcheggi, particolarmente onerosa per lo Stato.
In campo sanitario la rivalutazione delle pensioni e degli assegni di accompagnamento, e nell’ottica del risparmio energetico e del contenimento delle emissioni inquinanti due progetti: la verifica con Iss, Aziende e Cons della conversione degli impianti a gasolio statali in impianti a metano o a cogenerazione e un progetto di verifica perché le prossime auto statali siano a metano.
Insensibile, pare, ai venti di crisi il governo approva un progetto di legge che istituisce l’ufficio di controllo e vigilanza delle attività economiche, sia individuali che in forma di società. Uno strumento per controlli più incisivi ed efficaci contro frodi, truffe e distorsioni in materia di interscambio tra San Marino e Italia. Sarà composto da tre funzionari di nomina del Congresso di Stato, dopodichè avrà una precisa definizione a riforma della pubblica amministrazione avviata. Tra i compiti dell’ufficio quello di collegamento per collaborazioni amministrative con altri Stati nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti. Per queste figure saranno previsti anche tutta una serie di requisiti e incompatibilità con cariche in società, partiti, organizzazioni economiche e sociali.
Autorizzata la firma di un protocollo di intenti in materia di protezione civile: con comune e provincia di Rimini e regione Emilia Romagna. “Le due realtà –spiega Valeria Ciavatta- attiveranno una forte collaborazione a livello locale mettendo a disposizione strumenti utili ad ambo le parti su servizio antincendio; formazione del corpo dei volontari e per entrare in rete con la protezione civile italiana. La presenza sammarinese darà un carattere di internazionalità e transnazionalità al centro di protezione civile emiliano – romagnolo che avrà sede a Rimini”.
Decisa anche la verifica della Convenzione sui Parcheggi, particolarmente onerosa per lo Stato.
In campo sanitario la rivalutazione delle pensioni e degli assegni di accompagnamento, e nell’ottica del risparmio energetico e del contenimento delle emissioni inquinanti due progetti: la verifica con Iss, Aziende e Cons della conversione degli impianti a gasolio statali in impianti a metano o a cogenerazione e un progetto di verifica perché le prossime auto statali siano a metano.
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