Il progetto di legge sul sesto censimento della popolazione sammarinese, sta per approdare in Consiglio Grande e Generale per il voto, dopo l’okey della Commissione Consiliare Affari Interni.
Il provvedimento, proposto dal Segretario di Stato per gli Affari Interni Valeria Ciavatta rappresenta una delle priorità del Programma di Governo dal momento che l'ultima rilevazione demografica risale al 1976.
I dati ottenuti, ha anticipato il Segretario Ciavatta, serviranno poi per valutazioni di tipo non solo demografico ma anche economiche, territoriali, sociali e culturali del paese e fornirà un quadro sulla cui base pianificare e gestire diversi piani d'azione.
In arrivo anche il pacchetto di provvedimenti sugli assegni familiari e integrativi. I primi aumenteranno del 5% e verranno distribuiti anche alle lavoratrici in aspettativa post parto. Gli assegni integrativi, invece, verranno definiti in base a tre fasce di reddito, con sgravi dal 60 al 100%, sul pagamento della rata dei mutui, sull’affitto, sull’assistenza a persone disabili, sui bambini che frequentano gli asili nido privati convenzionati. Ulteriori agevolazioni sono previste per chi ha figli che vanno al liceo o all’università e per chi è monogenitore.
Pronte, per l’ultimo passaggio in aula consiliare, anche le modifiche alla legge sulla valutazione degli alunni che ripristina il voto al posto del giudizio.
Il provvedimento, proposto dal Segretario di Stato per gli Affari Interni Valeria Ciavatta rappresenta una delle priorità del Programma di Governo dal momento che l'ultima rilevazione demografica risale al 1976.
I dati ottenuti, ha anticipato il Segretario Ciavatta, serviranno poi per valutazioni di tipo non solo demografico ma anche economiche, territoriali, sociali e culturali del paese e fornirà un quadro sulla cui base pianificare e gestire diversi piani d'azione.
In arrivo anche il pacchetto di provvedimenti sugli assegni familiari e integrativi. I primi aumenteranno del 5% e verranno distribuiti anche alle lavoratrici in aspettativa post parto. Gli assegni integrativi, invece, verranno definiti in base a tre fasce di reddito, con sgravi dal 60 al 100%, sul pagamento della rata dei mutui, sull’affitto, sull’assistenza a persone disabili, sui bambini che frequentano gli asili nido privati convenzionati. Ulteriori agevolazioni sono previste per chi ha figli che vanno al liceo o all’università e per chi è monogenitore.
Pronte, per l’ultimo passaggio in aula consiliare, anche le modifiche alla legge sulla valutazione degli alunni che ripristina il voto al posto del giudizio.
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