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Congresso di Stato: prima riunione operativa

9 dic 2008
Congresso di Stato
Congresso di Stato
Il Bilancio dello Stato dovrà subire modifiche sostanziali prima di essere approvato. Nella prima stesura il Governo rivela l’assenza di interventi utili per affrontare la crisi economica che sta avanzando e che già ha toccato numerosi Paesi. Le entrate presumibilmente diminuiranno, in particolare Imposta sui Redditi e Monofase, pacchetti anticrisi potrebbero essere necessari per sostenere l’impresa e salvaguardare le fasce più deboli della popolazione. Di qui la volontà di modificare sensibilmente la finanziaria per il prossimo anno. Ancora non sono stati svelati gli interventi tecnici sulla finanziaria, ma gli indicatori che lasciano intendere, per il 2009, una flessione in arrivo, e ci si deve preparare ad affrontarla. “Il bilancio che arriverà al voto – spiega il Segretario all’Industria, Marco Arzilli – non l’abbiamo fatto noi, e con grande senso di responsabilità riteniamo debba tenere conto degli scenari che si profilano”. Domani l’incontro con i rappresentanti degli Istituti di Credito e delle Finanziarie, venerdì invece con le Categorie Economiche e le Associazioni Sindacali. Intanto si aspettano gli esiti del Moneyval. Gli esperti di Strasburgo - rivela il Segretario agli Affari Esteri, Antonella Mularoni - hanno mostrato apprezzamento per gli sforzi compiuti da San Marino in questi mesi, ma solo venerdì si conoscerà il giudizio dell’assemblea, se cioè riterrà di togliere le misure rafforzate o se invece vorrà attendere ancora per valutare l’applicazione della nuova legge”. Sul rapporto con l’Italia trapela soddisfazione ma nessuna indiscrezione. Giovedì prossimo, a Roma, tornerà a riunirsi la Commissione Mista per discutere degli accordi valutari, mentre il colloquio informale dei Segretari Mularoni e Casali con il Ministro Frattini, ha dato esiti interessanti e probabilmente presto potrebbero arrivare dalla Farnesina notizie confortanti. “Nel frattempo - evidenzia il Congresso di Stato – intendiamo lavorare per tornare ad essere un paese credibile, e per questo dobbiamo mettere sul tappeto comportamenti virtuosi, che sappiano invertire la rotta rispetto al passato”.
S.Barducci

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