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Congresso di Stato: in primo piano l'arresto di Vendemini

10 lug 2011
La cronaca al centro dell’attenzione della politica. L’arresto di Valter Vendemini, direttore del Credito Sammarinese fino a pochi giorni fa, sarà fuor di dubbio all’esame del Congresso di Stato e anche di tutte le forze politiche del Titano. Banca Centrale ha sospeso il consiglio di amministrazione della banca. Le funzioni di amministratore sono state affidate a Maurizio Faraone, attuale direttore dell’Interpol di San Marino. Sul tavolo del governo anche i provvedimenti da portare all’esame della prossima sessione del Consiglio Grande e Generale. L’Ufficio di Presidenza questa settimana dovrà decidere data e temi da presentare all’Aula. In Commissione finanze il voto al progetto di legge sullo scambio di informazioni è stato praticamente unanime: nessun contrario, solo due astensioni. Il provvedimento presentato dal partito dei socialisti e dei democratici, dopo mesi di confronto con le forze di maggioranza, non prevede la presentazione di emendamenti una volta incassata l’approvazione in Commissione. In Congresso di Stato anche il caso dei ricorsi contro la rogatoria sui clienti italiani della Smi, la finanziaria del conte Enrico Maria Pasquini, indagato per riciclaggio. Dopo l’ennesimo ricorso e richiesta di ricusazione, presentata al giudice di terza istanza Lamberto Emiliani, la magistratura ha chiesto l’intervento dei Segretari di Stato alla giustizia, agli esteri e alle finanze, ai quali ha girato le copie delle ultime sentenze. Il governo aveva già in programma un incontro con i vertici della giustizia, in vista del prossimo rapporto Moneyval. Adesso si devono stabilire i passi da fare per evitare che si crei un ingorgo in Tribunale.

Sonia Tura

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