Si tratta di una relazione corposa, densa di dati quella che il Segretario alle Finanze porta all’attenzione dei colleghi. Analizzato in dettaglio ogni settore economico, lo stato attuale e le prospettive future. Uno sguardo a quanto già attuato nel 2007 e quanto invece resta, soprattutto da fare per il 2008. Tra gli argomenti trattati c’è naturalmente il completamento degli interventi partiti quest’anno, dal discorso di riforma della pubblica amministrazione a quello che resta un obiettivo dell’esecutivo: cioè il contenimento della spesa corrente, che rappresenta più del 90 per cento delle uscite nel bilancio statale. La sua incidenza sul bilancio dello Stato è stata ridotta in questo esercizio finanziario del 3,08 per cento e altrettanto si intende fare per gli esercizi successivi. Capitolo a parte sul rilancio delle politiche per gli investimenti e la promozione del sistema San Marino. tema sul quale si inseriscono le recenti conclusioni frutto dei convegni e delle consulenze messe in piedi sia dal governo che dai privati. Un programma economico che disegna gli interventi in campo economico, sociale e in quello degli investimenti pubblici. La relazione dovrà poi essere oggetto di confronto con le parti sociali, le forze economiche e a luglio approdare in commissione finanze.
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