Si apre lunedì la lunga sessione consiliare che si svolgerà negli ultimi tre giorni di luglio, proseguirà l'1 e il 2 agosto per poi riprendere – dopo una pausa – lunedì 26 fino al 29 del mese. Fitta l'agenda, a partire dalle 22 istanze d'arengo in giacenza. Toccano diversi temi, dalla viabilità al lavoro, dall'ambiente alla scuola.
Seguirà la nomina dell'organismo di sorveglianza che, tra i propri compiti, dovrà monitorare sotto l’aspetto legale e contabile l’operazione di cartolarizzazione. Piatto forte saranno la prima lettura della variazione di bilancio – il cui comma verrà aperto entro giovedì 1 agosto – e il progetto di legge presentato da Rete per il riconoscimento dello Stato di Palestina, dando inoltre mandato al Congresso di Stato di stabilire relazioni diplomatiche con i legittimi rappresentanti.
Tema affrontato anche nel Programma di Governo, in cui si parla di “progressivo riconoscimento della Palestina negli organismi internazionali”, che si dovrà riflettere – si legge – anche sul percorso di riconoscimento interno. Sarà interessante, dunque, capire le posizioni dei consiglieri in merito. Le sedute convocate nei quattro giorni di fine agosto saranno invece focalizzate sui decreti: l'Aula è chiamata a ratificarne ben 70.
Alcuni dei quali promettono di accendere il dibattito, come l'Atto organizzativo e il secondo Fabbisogno dell’Iss; gli impianti di cogenerazione in ambito industriale; il trattamento retributivo del personale dello Stato escluso dalla contrattazione collettiva di pubblico impiego. Nel lungo elenco troviamo anche la disciplina dei marchi “Made in San Marino” e “100% Made in San Marino”; Disposizioni sul consumo; modifiche al “Codice della strada” e l'Indicatore della Condizione Economica per l’Equità.