Il solito minestrone di argomenti nel comma comunicazioni. Non solo risposta alle interpellanze e interrogazioni ma anche stretta attualità con il capogruppo Socialista che chiama in causa la questione morale per la vicenda del Conto Mazzini. Andreoli chiede di evitare un pericoloso processo mediatico, separando il percorso politico da quello giudiziario. Favorevole alla commissione di inchiesta qualora emergessero responsabilità, ma separata dall'organismo antimafia e che indaghi su tutte le principali vicende politiche e giudiziarie degli ultimi anni. Ma è Rete protagonista del comma. Zeppa torna alla commissione esteri di ieri e parla di presa in giro la mancata presa d'atto dell'istanza d'arengo affinché il diritto alla convivenza sia esteso a tutti senza discriminazione alcuna. Ma si è parlato anche dell'incarico alla Rotschild, Sollecitato dall'opposizione il segretario Felici ha sottolineato come le problematicità di bilancio fossero emerse già nella passata legislatura, così come le criticità di Cassa di Risparmio, per cui era necessaria una ricognizione volta a individuare possibili strade da percorrere per reperire risorse finanziarie. Mentre il Segretario agli Esteri ha risposto sull'ordine pubblico, anticipando che la priorità è per il nuovo comandante della Gendarmeria e solo dopo saranno riorganizzati i corpi. Passa quasi inosservata la presa d'atto della non conferma dell'Incarico al commissario della legge Marsili. Poco fa si è aperto il lungo comma dei decreti delegati, con numerose richieste di scorporo.
Si parte dal'imposta sulle assicurazioni: con la perplessità dell'opposizione perchè andrà ad incidere sulle tasche dei contribuenti. Rischio che la maggioranza non sottovaluta. Intanto per il 2014 il capogruppo dc ipotizza 3 milioni di euro di entrate. Luigi Mazza ipotizza che legiferando in materia di risarcimento danni, contro gli “eccessi” dei colpi di frusta, sarà possibile riallineare alla media europea anche i premi assicurativi. Senza dimenticare la concorrenza che arriverebbe anche da compagnie estere.
Si parte dal'imposta sulle assicurazioni: con la perplessità dell'opposizione perchè andrà ad incidere sulle tasche dei contribuenti. Rischio che la maggioranza non sottovaluta. Intanto per il 2014 il capogruppo dc ipotizza 3 milioni di euro di entrate. Luigi Mazza ipotizza che legiferando in materia di risarcimento danni, contro gli “eccessi” dei colpi di frusta, sarà possibile riallineare alla media europea anche i premi assicurativi. Senza dimenticare la concorrenza che arriverebbe anche da compagnie estere.
Riproduzione riservata ©