Si all'urgenza ma si vota giovedì. Augusto Michelotti di Sinistra Unita chiede la procedura d'urgenza vista la condivisione pressochè totale dell'Aula del progetto di legge che vieta l'appartenenza ad associazioni segrete o riservate. Il provvedimento è stato infatti sottoscritto da tutto il Consiglio con una sola astensione. Dall'Aula arrivano 41 si 6 no e una astensione. Accolta dunque la procedura d'urgenza il progetto di legge viene immediatamente discusso ma la votazione è rimandata a giovedì prossimo. Tutti i gruppi infatti hanno chiesto alla Reggenza di concedere il tempo di sviluppare gli emendamenti al testo anche perchè da più parti è arrivata la richiesta di allargare il divieto anche alle persone che l'Aula nomina, soprattutto se forensi, e di prevedere controlli. Ma anche, è stato detto, di eliminare ogni possibile incostituzionalità e di prevedere che chi fa parte di associazioni segrete decada dalle cariche pubbliche. San Leo con Cagliostro, ha ricordato Manuel Ciavatta, è la patria della massoneria molto presente nelle nostre terre. Così dopo avere accolto la procedura d'urgenza, con l'accordo di tutto il Consiglio l'esame e il voto del provvedimento slitta a giovedì prossimo. Adesso tocca al piano sanitario e socio-sanitario. Il Segretario Mussoni presenta un documento che si sviluppa su 168 pagine che si basa sulla valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti nel precedente Piano triennale. Si identificano 7 macroobiettivi strategici trasversali che vanno dalla centralità della persona alla riduzione dei fattori di rischio di malattia e morte, dalla una migliore integrazione tra servizi sanitari e socio-sanitari alla sostenibilità organizzativa ed economica del sistema, dall’interazione con le realtà fuori territorio alla valorizzazione delle risorse umane all’interno del sistema sanitario e socio-sanitario. Qualche curiosità: la popolazione sammarinese ha raggiunto, a fine 2014, livelli di longevità molto elevati 81,9 anni per gli uomini e 86,4 per le donne. Siamo tra i primi 5 Paesi al mondo per aspettativa di vita. La novità è che, nell'analisi della serie storica degli ultimi anni si nota che la differenza di genere tende a diminuire. Vale a dire che la speranza di vita alla nascita degli uomini sammarinesi continua ad avvicinarsi a quella delle donne. Il quoziente di natalità continua a diminuire e si è assestato sotto il 10 per mille abitanti: più basso di quello europeo ma più alto rispetto all’Italia. Le “malattie cardiovascolari” risultano essere la prima causa di morte, seguite dalle “neoplasie”, mentre le “malattie dell’apparato respiratorio” si attestano al terzo posto. In crescita la mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso, dovuta soprattutto al progressivo invecchiamento della popolazione.
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