Nella seduta notturna del Consiglio Grande e Generale è stata approvato, in seconda lettura, il progetto di legge sulle unioni civili. Il testo è passato con 40 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti.
La nuova normativa equipara unioni civili e matrimonio in materia di residenza, cittadinanza, assistenza sanitaria, successione, previdenza e pensione di reversibilità.
Esulta il comitato promotore della legge di iniziativa popolare, che ha seguito tutto l'iter di approvazione a Palazzo Pubblico ed è stato fra i primi a comunicare la notizia sui social con un entusiastico "è passata!".
Soddisfatta anche la Commissione Pari Opportunità: "Oggi è una giornata storica per la Repubblica di San Marino. Il riconoscimento delle unioni civili per le coppie omosessuali e per quelle etero determina un passo in avanti per il riconoscimento dei diritti civili e permetterà a coloro che vogliono vivere la loro vita insieme, indipendentemente dal sesso e dall’orientamento sessuale, di viverla pienamente e di beneficiare di quei diritti che fino ad oggi erano riconosciuti solo ad alcuni cittadini."
La nuova normativa equipara unioni civili e matrimonio in materia di residenza, cittadinanza, assistenza sanitaria, successione, previdenza e pensione di reversibilità.
Esulta il comitato promotore della legge di iniziativa popolare, che ha seguito tutto l'iter di approvazione a Palazzo Pubblico ed è stato fra i primi a comunicare la notizia sui social con un entusiastico "è passata!".
Soddisfatta anche la Commissione Pari Opportunità: "Oggi è una giornata storica per la Repubblica di San Marino. Il riconoscimento delle unioni civili per le coppie omosessuali e per quelle etero determina un passo in avanti per il riconoscimento dei diritti civili e permetterà a coloro che vogliono vivere la loro vita insieme, indipendentemente dal sesso e dall’orientamento sessuale, di viverla pienamente e di beneficiare di quei diritti che fino ad oggi erano riconosciuti solo ad alcuni cittadini."
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