Passa a larga maggioranza la legge stralcio sulle pensioni, che rastrella 44 voti a favore, del resto le opposizioni non avevano nascosto la condivisione del provvedimento pur contestando il metodo, auspicando l’adozione di un testo unico, che affrontasse la questione nella sua globalità. Un impegno che il segretario Chiaruzzi aveva assicurato all’aula, annunciando tempi brevi. Il responsabile politico della Sanità accoglie con favore l’esito della votazione e ringrazia i consiglieri, il suo gruppo di lavoro e i Segretari di Stato che lo hanno preceduto. Sospeso l’ordine del giorno in materia, presentato da Lorenzo Lonfernini, con il quale si chiedevano interventi a sostegno della famiglia per l’assistenza a parenti o figli non autosufficienti. “Nella mia relazione avevo dato la disponibilità – ha detto Mauro Chiaruzzi – con un altro strumento che non rientri nella previdenza. Per cui al più presto comincerà il confronto con tutte le forze politiche per una soluzione”. Respinto invece – 31 contrari, 21 favorevoli - quello a firma delle opposizioni per un dibattito politico in Consiglio sul completamento della riforma. Il governo ha risposto che sta già lavorando in questo senso, nell’ottica di quanto previsto dalle linee generali già approdate in aula. “In arrivo un provvedimento sull’articolo 12, presto il testo unico ed è già partito il confronto sulla previdenza complementare”, conclude Chiaruzzi. L’assemblea è impegnata ora nella discussione del nuovo codice della strada; l’esame dei singoli articoli è appena iniziato, dopo gli interventi dei consiglieri nel dibattito che precede il voto. Nel pomeriggio si arriverà anche al voto sull’ordine del giorno delle opposizioni sulla Centrale del Latte, che ha creato qualche scompiglio in aula. C’è attesa per verificare le condivisioni che registrerà.
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