Mai come in questo momento c’è una fase post elettorale aperta a diverse soluzioni. Nulla appare scontato. Alla vigilia del primo insediamento del Consiglio Grande e Generale – fissato per il 19 giugno - si susseguono riunioni e incontri informali tra le diverse forze politiche, in vista della definizione di una possibile maggioranza. Intanto, lunedì il Consiglio nominerà la giunta permanente per le elezioni che avrà una decina di giorni di tempo per esaminare i cinque ricorsi presentati: quello di 3 partiti dell’opposizione, della Democrazia Cristiana e di Alleanza Nazionale più altri due ricorsi individuali, da parte di un candidato del PSD per il conteggio delle preferenze che lo riguardano e di una candidata della DC, per verificare le schede nulle del suo partito. Con tutta probabilità a fine giugno ci sarà il Consiglio di insediamento, con l’ufficialità del risultato elettorale. Solo dopo i Capitani Reggenti avvieranno le consultazioni con le 9 forze presenti in Parlamento, probabilmente in un unico giorno, terminate le quali i Capi di Stato valuteranno a chi affidare il mandato esplorativo. In questo caso sembra il PDCS quello che sarà investito della cosa, anche se il PSD si pone al centro dell’azione politica. Tempi che, per la metà del mese prossimo, potrebbero portare alla formazione del nuovo governo ed entro luglio anche alla nomina dello stesso in Consiglio Grande e generale.
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