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Consiglio Grande e Generale: le pensioni in primo piano

13 mar 2008
L'Aula consiliare
L'Aula consiliare
Sulla legge stralcio delle pensioni tutti d’accordo sulla necessità di procedere con un necessario aggiornamento della normativa. Il testo legislativo del 2005 riconosceva la parzialità dell’intervento e fissava la necessità di adottare al più presto un testo unico. Ed è proprio questo che le opposizioni chiedono a gran voce, pur riconoscendo che la legge in votazione rappresenta un passo in avanti che risponde ad una serie di esigenze manifestate dai cittadini. Si dichiara d’accordo il Segretario di Stato alla Sanità Mauro Chiaruzzi, che rassicura l’aula affermando: “stiamo lavorando per questo”. Ma le opposizioni non mancano di evidenziare i ritardi e contestano il metodo con il quale si sta procedendo. L’introduzione del secondo pilastro è stata abrogata, per rispondere al quesito referendario presentato in materia, ma sono mancati i passaggi successivi – evidenziano le minoranze – per garantire al sistema previdenziale sammarinese un meccanismo che possa preservare i livelli pensionistici. Il Governo indica questo passaggio tra le priorità e si prende l’impegno di arrivare quanto prima ad un provvedimento che completi il percorso di riforma avviato. Nella giornata di venerdì si passerà all’esame dei singoli articoli di questa legge stralcio e solo allora si conoscerà il numero degli emendamenti presentati. Al momento c’è da registrare una sollecitazione degli Europopolari, sottoscritta dalle altre forze di opposizione, che propongono di modificare i punti che riguardano i congedi parentali, e suggeriscono l’inserimento di contributi figurativi che interessino non solo i genitori ma anche tutti quei famigliari che per varie ragioni sono nella condizione di dover garantire assistenza a chi è malato. I lavori sono stati sospesi nel tardo pomeriggio: conclusa la nomina dei Capitani Reggenti per il prossimo semestre. Rinviato quindi anche il voto sull’ordine del giorno che riguarda la Centrale del Latte, la richiesta delle opposizioni di fermare il negoziato in corso per la privatizzazione, sulla scorta dei documenti presentati in aula, le due lettere del presidente della cooperativa Lombarda e del caseificio San Leopoldo, Alessio Crippa, che smentisce categoricamente che le due società abbiano mai partecipato alla trattativa per la gestione della Centrale del Latte.
Intanto l’assemblea ha proceduto, nella serata di mercoledì, alla votazione di 6 istanze d’Arengo; 4 quelle approvate. Perché sia assicurata una qualità accettabile dei servizi essenziali per i residenti in Strada del Sorbo, perché sia individuata un’area da adibire a parco giochi a Cà Rigo, e due che riguardano la viabilità, in Strada Lorioli e in Via dei Boschetti. Respinte invece le richieste per realizzare un nuovo campo da baseball e per un parcheggio coperto a Borgo Maggiore. Nominata infine la Commissione di controllo della finanza pubblica. Alla presidenza riconfermato Giuseppe Costanzo.

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